Vittorio Sgarbi a Fabio Venezia: “Ci vediamo in tribunale” (VIDEO)
Vittorio Sgarbi, così, ha ripreso tutte le insinuazioni espresse da Fabio Venezia anche sui social, cercando di dimostrarne l’infondatezza e rimettendole al mittente e al consulente per l’acquisto del presunto Tiziano, Paolo Giansiracusa. Su quest’ultimo definito “bugiardo”, inoltre, ha espresso seri dubbi sulla sua competenza poiché ritenuto privo dei titoli e delle capacità per svolgere il ruolo che gli è stato attribuito per l’acquisto dell’opera, che come ricordiamo apparteneva alla collezione privata del torinese Gaetano Miani. Vittorio Sgarbi ha citato anche Maurizio Marini, affermando che nel giudizio sull’opera di Paolo III Farnese era stato buonista nel dichiarare un rapporto con Tiziano, e Federico Zeri, anch’egli concorde sulla non autenticità del dipinto.
Vittorio Sgarbi, in questo modo, ha ribadito la propria opinione circa la falsità del ritratto acquisito dal comune di Troina per un importo pari a 56mila euro, ha ricordato la presenza di un Tiziano originale al Museo Pepoli di Trapani e ha invitato Fabio Venezia a far effettuare una perizia del dipinto da un esperto di Tiziano, convinto che confermeranno al comune di essere in possesso di una copia e nulla di più. Ha così dato appuntamento al sindaco di Troina in tribunale, per l’azione diffamatoria e denigratoria mossa contro di lui, per il semplice fatto di aver espresso un parere e aver invitato il primo cittadino a fare chiarezza e a promuovere nel modo corretto la cultura.
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Il sindaco di Troina si è affidato a un bugiardo (Giansiracusa). Declino suo invito: ci vediamo in tribunale.
Publiée par Vittorio Sgarbi sur Lundi 6 juillet 2020