Villarosa- Oltre mille persone hanno affollato il “Villaggio di Babbo Natale” il 15 e 16 dicembre presso il Centro Sociale “Falcone-Borsellino”, evento curato dalle associazioni Avis Villarosa, “Rosa Ciotti”, “Don Bosco 2000” e Agesci “Villarosa 1”. I numeri testimoniano il successo della manifestazione e gratificano gli organizzatori: 252 letterine consegnate a Babbo Natale, circa 300 attestati di “bravo bambino” distribuiti dagli elfi, 700 bastoncini di zucchero filato, pop corn, caramelle, pandoro e spumante sono stati offerti ai visitatori. “Mi complimento con le associazioni che hanno realizzato questa manifestazione, a loro va la mia gratitudine per aver fatto sì che la nostra comunità avesse un momento di incontro e condivisione, ora che ci stiamo avvicinando al Natale” ha detto il Sindaco Francesco Costanza.Un momento di collaborazione tra realtà diverse come si evince dalla voce dei protagonisti : “Siamo felici di aver reso un sevizio alla cittadinanza in sinergia con tutte le altre associazioni. Dare testimonianza ai nostri ragazzi della bellezza del servizio e della collaborazione è per noi stimolo a proseguire nel nostro lavoro educativo.” Ha affermato Christophe Sollami, Capo Gruppo dell’Agesci “Villarosa 1. La parte artistica e scenografica del villaggio è stata realizzata dall’associazione “Rosa Ciotti”, la fabbrica delle idee: “Vorrei ringraziare la mia associazione, formata da mamme instancabili che con grande spirito di collaborazione non si sono risparmiate, donando ai bambini momenti di gioia e spensieratezza “ -Ha detto la presidente Margherita Drago. Il progetto è nato dall’iniziativa di Avis Villarosa, che ha finanziato l’evento: “Da anni, oltre ad impegnarci nell’ambito socio- sanitario, collaboriamo con associazioni locali, sponsorizzando eventi che possano dare linfa al tessuto sociale di Villarosa. Ha detto il presidente Salvatore Bruno- Ogni nostra attività è mirata a legare il nostro nome ad attività positive che possano avvicinare la gente al dono del sangue”. Uno degli aspetti più significativi di questa manifestazione è stata la collaborazione tra persone di diversa estrazione culturale e religiosa, come spiega Federica Ferrara, responsabile dell’attività di integrazione del Progetto SAI Villarosa: “i ragazzi hanno collaborato durante la realizzazione del villaggio e lohanno partecipando attivamente, insieme agli scout, impersonando gli elfi ed interagendo con il pubblico. Un’esperienza che li ha coinvolti e da cui hanno tratto insegnamenti positivi”. Visto il grande successo, ed il coinvolgimento di pubblico da vari paesi della provincia, le associazioni hanno intenzione di ripetere e migliorare, nei prossimi anni, l’iniziativa.
