Vie dei tesori: sarà possibile ammirare anche le due mazze in argento custodite nella chiesa delle Anime Sante
Le Vie dei tesori ad Enna danno ai visitatori l’opportunità di scoprire luoghi mai visitati puntando gli occhi sulle meraviglie monumentali , religiose ed ambientali che questa città può offrire. In quest’ottica nel corso della conferenza stampa di presentazione de Le Vie dei Tesori, che si è tenuta ieri nella sala del Convento dei Cappuccini, il rettore della arciconfraternita delle Anime Sante, Ferdinando Scillia, ha mostrato una delle due mazze in argento custodite nella chiesa delle Anime Sante. Sarebbe stato il re Borbone Carlo IV di Spagna a chiedere, con un decreto del 1789, al Comune di allora di cederle all’Arciconfraternita delle Anime Sante. “Si tratta di due monili in argento massiccio di una manifattura pregiata che vengono portati ogni anno, per il Venerdì Santo, in processione da due confrati, che sfilano ai lati del rettore”. Le mazze, simbolo delle magistrature cittadine, potranno essere ammirate nella chiesa delle Anime Sante, durante i weekend, de Le Vie dei Tesori, insieme ad altre preziose suppellettili, custodite nella sacrestia, al portale barocco realizzato dall’architetto e matematico Agatino Daidone, alla volta affrescata da Guglielmo Borremans, ala pala d’altare di Saverio Marchese.
Pierelisa Rizzo
