VERDE BARRIERA
Tutti d’accordo. Gli eucalipti a Pergusa sono fuori luogo e dannosi. La loro azione idrovora frena la vitalità ritrovata del lago. La loro zazzera verde ne frammenta la visione, posizionati come sono, a strisce irregolari, ad interromperne l ‘azzurro. Il risultato è una visione intermittente che frantuma lo specchio d’acqua. Un effetto barriera che lo allontana. E allora ci si era rallegrati per l’accordo raggiunto qualche mese fa. Sarebbero stati eliminati, estirpati. Lavoro non da niente perché sono tanti e cingono d’assedio il lago. A tratti costituiscono una palizzata esuberante, impenetrabile. Sii è iniziato a scapitozzare i due eucalipti all’ingresso della pista, poi più nulla. La loro chioma è inevitabilmente tornata a crescere per diventare presto più folta di prima. Come se si volesse dimostrare la storia dei capelli che, tagliati, riprendono vigore. E’ umorismo troppo facile dire che per il lago di Pergusa, tra verde invasivo, muri crollati, canaloni non ripuliti, non si muove foglia?
Mario Rizzo