Una rotonda sulla vallata
Le rotonde servono? Credo non ci siano dubbi. Collegano, rassicurano, sono cuciture del tessuto urbano, trame di una città diffusa. Ad Enna bassa ultimamente ne sono state realizzate tre che hanno modificato la sensazione di agglomerato di case on the road. Che hanno dato forma all’espansione frastagliata della città nuova, che hanno annullato l’effetto della strada divisoria. Da cortina di ferro. Ora, più che mai, serve un’altra rotonda. Quella che permetta l’accesso in sicurezza, non fuorilegge, non rischioso, al polo universitario di ingegneria e medicina, ma anche a un centro sportivo, a punti commerciali e a decine di abitazioni. Che annulli un accesso alla vallata ad angolo acuto, complicato e azzardato anche per chi percorre la stessa carreggiata. Che anticipi per chi arriva da ovest l’inizio della città, che faccia cambiare prima velocità di marcia. Che dia sicurezza. Che inglobi a pieno titolo un altro pezzo di città.
Mario Rizzo