UNA CITTA’ IN VENDITA
Enna soffre di sproporzioni, di eccessi urbani. Di squilibri abitativi. Meno popolazione più case. Allora è inevitabile. Vendesi, affittasi, cedesi, lòcasi sparsi ovunque che danno una sensazione di disarmo, di grande fuga. Cartelli giganti, che troneggiano senza limiti di tempo, né di spazio. Così è, se vi pare. Quello che non pare congruo sono le dimensioni dell’impatto visivo. Testimonianze fuori scala, smisurate, del mercato immobiliare. Un osservatorio gigantesco in real time. Una invadente variante di fatto dell’arredo urbano, così che una loro rimozione non può passare inosservata. Si rimane allora compiaciuti per la compravendita realizzata, per la ricomparsa di un alito di vita e per il ritorno alla discrezione urbana.
Mario Rizzo