Un concerto di memoria e spiritualità: ‘I canti e le marce della Passione di Enna’ in Onore di David Cutietti”

Il concerto “I canti e le marce della Passione di Enna”, tenutosi sabato 5 aprile al Duomo di Enna, è stato un evento straordinario non solo per la sua ricchezza musicale e spirituale, ma anche per la commovente dedica a David Cutietti, imprenditore, confrate, vice rettore della confraternita del Santissimo Sacramento e social media manager del Collegio dei rettori. Cutietti, che ci ha lasciato prematuramente lo scorso febbraio, è stato ricordato con un lungo applauso all’inizio della serata, seguito da una preghiera collettiva di tutta la platea, che ha riempito la chiesa madre di Enna.
Giovanni Zodda, presidente del Collegio dei rettori, ha indirizzato un pensiero speciale ai familiari e agli amici di David, dichiarando: “Abbiamo voluto dedicare un saluto speciale al nostro caro amico e collaboratore in questo luogo sacro, ai piedi della Madonna della Visitazione, patrona degli ennesi. Volevamo che la nostra preghiera per lui fosse amplificata attraverso la musica e il canto, in un momento di profonda spiritualità”.
La serata ha visto l’esibizione di prestigiosi gruppi musicali: il corpo bandistico “Città di Enna”, diretto da Luigi Botte, il coro Passio Hennensis, diretto da Giovanna Fussone, e l’orchestra d’archi del Conservatorio Bellini di Caltanissetta, rappresentata dal maestro Raffaele Pilato. A queste formazioni si sono uniti anche docenti e studenti del liceo musicale Napoleone Colajanni di Enna, contribuendo a rendere l’evento ancora più significativo.
La conduzione del concerto è stata affidata allo scrittore e ricercatore Francesco Luca Ballarò, che ha arricchito la serata con aneddoti storici e citazioni, prendendo spunto dal suo libro “Pasqua in Sicilia”, scritto insieme a Francesco Daniele Miceli nel 2023. Il programma del concerto ha incluso marce funebri storiche, come “A mio padre”, “A mia madre” e “Ai caduti di Cassino”, che si sono alternati a brani in dialetto, frutto del lavoro del musicologo Angelo Cacciato. Tra questi, “Marì to figliu passa” e “La Matri Santa”, recuperati dalla viva voce degli anziani. Un altro momento toccante è stato l’esecuzione di “Popule meus” di Giuseppe Coppola, brano ritrovato negli archivi della chiesa madre e restaurato nel 2017.
Il concerto ha avuto il suo culmine con l’esecuzione del potente “Stabat Mater”, composto appositamente dal maestro Gianmario Baleno per il coro Passio Hennensis. Questo brano ha simbolicamente concluso il doloroso cammino della Madonna e di suo figlio Gesù dalla cattura alla morte in croce, rappresentando un momento di alta spiritualità.
Tutti i brani eseguiti durante il concerto, legati alla tradizione musicale di Enna o scritti da autori ennesi contemporanei, confluiranno in un cofanetto musicale che verrà presentato ufficialmente al Giubileo delle confraternite di Roma a maggio. Il progetto, diretto artisticamente da Mario Incudine, gode del supporto della Fondazione Federico II di Palermo e del Comune di Enna.
Nel corso della serata, Giovanni Zodda ha anche annunciato che le confraternite ennesi sono state scelte per partecipare al Giubileo delle confraternite a Roma, un evento che vedrà un migliaio di fedeli ennesi portare la statua di Maria Santissima Addolorata in Vaticano. Lì, la statua sarà accompagnata da momenti di preghiera e solenni processioni con congreghe provenienti da tutto il mondo. Zodda ha sottolineato: “La nostra Addolorata non viaggerà da sola; il coro Passio Hennensis e il corpo bandistico ‘Città di Enna’ la accompagneranno nel suo cammino”.
Oltre al concerto, la Settimana Santa ennese sarà arricchita da una serie di eventi sacri e artistici che si terranno nei prossimi giorni, come momenti di preghiera e spettacoli teatrali. Tra questi, si segnala l’appuntamento del 9 aprile con lo spettacolo “Si chiamava Gesù” al teatro comunale Neglia, e il concerto “La passione di Cristo” il 12 aprile presso la chiesa di San Francesco.