“Enorme soddisfazione per un grande lavoro di squadra che premia le forze del territorio dell’Ennese”. Sono queste le prime parole di Francesco Colianni, ex vicesindaco di Enna, alla notizia dell’avvio alla stabilizzazione di dieci lavoratori dell’Autodromo di Pergusa attesa da 25 anni.
“Ho personalmente ricevuto la chiamata di Gaetano Sciacca, direttore del Dipartimento del Lavoro della Regione Sicilia – chiarisce Colianni – che mi informava dell’ok incassato alla riunione con la Ragioneria generale dello Stato. È stato un lungo e attento lavoro che ha interessato me, come amministratore della città di Enna, l’assessorato regionale al Lavoro e il Dipartimento regionale al Lavoro e diverse forze amministrative e politiche del territorio. Da oggi dieci lavoratori del nostro territorio si avviano alla stabilizzazione, un grande passo avanti”.
La conferma al via alla stabilizzazione è giunta a Colianni dopo la riunione in web conference indetta dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Affari regionali e Autonomie, che ha coinvolto anche l’assessorato regionale al Lavoro, guidato da Antonio Scavone e il Dipartimento del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative diretto da Gaetano Sciacca, che è stato personalmente sentito sulla vicenda dei lavoratori dell’Autodromo.
Nella riunione con la Ragioneria generale dello Stato del Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze), tra le diverse norme impugnate dallo Stato in Finanziaria 2022-2024, è passata proprio quella riguardante le somme preventivate per la stabilizzazione dei lavoratori dell’Autodromo di Pergusa, norma che non ha subito rilievi da parte della Ragioneria di Stato.
I dieci lavoratori, tutti ultracinquantenni e in servizio da oltre 25 anni all’Autodromo, hanno atteso lungamente l’esito della vicenda che ha coinvolto forze locali e regionali.
“Sento di sostenere e ringraziare l’Autodromo di Pergusa – dichiara infine Colianni – per tutto il lavoro che sta egregiamente portando avanti a favore dello sviluppo del territorio”.