Sportello green Confesercenti: la consulenza gratuita e qualificata contro il caro prezzi dell’energia
Lo sportello green di Confesercenti Enna contro il caroprezzi dell’energia continu
Il Prezzo Unico Nazionale (Pun) oggi al massimo valore di 310 euro per mille kwh, contro i 101 euro del mese di gennaio (dati GME – Gestore Mercati Energetici) a ottobre ha addirittura raggiunto il massimo storico di 380 euro sempre per mille kwh. Oscillazioni che si prevede andranno avanti per tutto il 2022 e continueranno a determinare gli aumenti.
Dal primo luglio, con il passaggio dal “Servizio Elettrico nazionale” alla Hera Com, fornitore aggiudicatario dell’appalto per la Sicilia, tutte le imprese (con più di 16 kwh di potenza in uso) vedono – considerati i forti aumenti – raddoppiare le bollette con l’aggiunta di una cauzione determinata dalla mancanza di storicità di rapporti con il nuovo fornitore.
“Il periodo è sicuramente particolare – spiega Michele Di Franco responsabile Sportello energia Confesercenti Enna – ci troviamo di fronte a un momento di incertezza dei mercati, dettato dalla situazione mondiale ma il consiglio che sento di dare è quello di mettersi nelle mani di persone competenti e fare una valutazione mirata sulla singola utenza per evitare così di subire gli aumenti e soprattutto di farsi abbindolare dai prezzi “vendoli” proposti dai call center. Con la giusta consulenza – continua – stiamo aiutandomolti dei nostri associati a trovare le soluzioni migliori.”
“Per chiarire, l’intervento del Governo con 3,2 miliardi avràeffetto solo sui residenziali e sugli oneri di sistema e per quattro mesi, da gennaio si vedranno i VERI AUMENTI. Per le aziende invece non ci sarà alcun abbattimento”, precisa Di Franco.
Nel mercato sta accadendo di tutto, si ricevono continue telefonate che creano spesso solo confusione all’utenza ma, di certo, né le compagnie stanno svolgendo attività di porta a porta per le verifiche dei contatori né l’ente gestore di questi ultimi sta richiedendo la riprova
“Siamo ancora in tempo per non subire ulteriori aumenti considerato che i fornitori acquistando all’attuale prezzo di mercato riverseranno gli aumenti nel mese di gennaio”, conclude il responsabile dello Sportello.