Rubava dalle auto in sosta davanti al cimitero.
Arrestata in flagranza e poi condannata, ieri è stata raggiunta dal provvedimento di esecuzione della pena residua
Nel pomeriggio del 17 dicembre 2019 gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Enna unitamente e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina hanno dato seguito all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna, a seguito di sentenza della Corte di Appello di Bologna, per l’esecuzione della pena residua di circa un anno di reclusione, nei confronti di A.S., classe 1973, residente a Piazza Armerina, riconosciuta colpevole dei reati di furto aggravato, ricettazione e porto d’armi o di oggetti atti a offendere, fatti commessi nel 2011.
I poliziotti della Squadra Mobile, ricevuto tale mandato, unitamente a personale del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, cittadina dove nel frattempo si era trasferita S.F., si mettevano subito alla ricerca della condannata e, attraverso la perlustrazione dei possibili luoghi frequentati dalla stessa, effettuando una rapidissima attività info-investigativa, riuscivano a individuarla nei pressi della sua abitazione.
Così, ultimati gli adempimenti di rito, la donna veniva associata presso la Casa Circondariale di Catania, per l’espiazione della pena residua di circa un anno di reclusione.