RUBANO UN CAMBIAMONETE DA UN RISTORANTE: ARRESTATI DAI CARABINIERI
Nelle prime ore del mattino di mercoledì 29 maggio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di
Enna e della Stazione di Agira hanno tratto in arresto due giovani originari del catanese, dopo averli colti in
flagranza del reato di furto aggravato di un cambiamonete, asportato all’interno di un ristorante sito
nella via Vittorio Emanuele di Agira (EN). M. E., trentatreenne e V. E., ventottenne, entrambi residenti a
Santa Maria di Licodia (CT) e con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
Alle 04:30 circa, dopo la chiusura del locale, una pizzeria non lontana dalla caserma dei Carabinieri di Agira (EN), incoraggiati dalla tarda ora, i due sono penetrati nell’esercizio commerciale, dopo averne danneggiato la saracinesca, asportando una macchinetta cambiamonete ivi installata, contenente circa 2.500 Euro, per poi darsi alla fuga. I rumori provenienti dal locale hanno insospettito i vicini che hanno immediatamente dato l’allarme alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Enna da cui è stato coordinato l’invio sul posto delle auto in servizio nella
zona durante l’arco notturno.
Le ricerche condotte in modo interrotto su tutta l’area interessata sono state
estese anche alle campagne adiacenti. La caccia all’uomo si è conclusa alle successive ore 7:00 circa, quando,
grazie all’intuizione dei militari, i malviventi sono stati scovati in mezzo ad una macchia mediterranea, a
considerevole distanza dalla sede stradale. A pochi metri dal nascondiglio scelto dai ladri, i militari hanno
rinvenuto anche la macchinetta, abbandonata in mezzo alle sterpaglie circostanti. Circondati dai Carabinieri, i
malviventi si sono arresi senza esitazione, ammettendo le loro responsabilità in merito al furto della preziosa
refurtiva. Trasportati in caserma, i due sono stati dichiarati in stato di arresto e, su disposizione del PM di
turno, Dott.ssa Leonte, condotti presso il Tribunale di Enna per il rito direttissimo, avvenuto nel pomeriggio
della stessa giornata, all’esito del quale il giudice ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri ed applicato
ai due la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Santa Maria di Licodia (CT).