PROTOCOLLO DI INTESA A PROTEZIONE DALLA CRISI UMANITARIA IN AFGHANISTAN
In data 09 febbraio 2022 alle ore 11:00 presso l’Auditorium Falcone Borsellino del Palazzo di Giustizia di Enna, dopo i saluti del Procuratore della Repubblica, dott. Massimo Palmeri, i Sindaci dei Comuni di Enna, Calascibetta, Nicosia, Nissoria, Piazza Armerina e Troina hanno aderito al protocollo d’intesa a protezione dalla crisi umanitaria in Afghanistan, promosso dal Comitato Pari Opportunità degli Avvocati di Enna, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Enna e dalla Camera Penale Sezione di Enna.
Si è inteso ribadire la gravissima preoccupazione per le notizie provenienti a tutt’oggi, dall’Afghanistan, ed con il quale le parti firmatarie, in ragione dei ruoli loro attribuiti e delle rispettive competenze e nell’espletamento delle proprie funzioni istituzionali, porranno in essere ogni iniziativa utile a favorire la piena applicazione della normativa nazionale ed internazionale sulla tutela dei diritti umani, in particolare in favore dei rifugiati afgani.
L’Avvocatura ennese grazie alla sensibilità del Presidente COA, Avv. Salvatore Spinello, della Presidente CPO Avv. Sabina Giunta e della Segretaria della Camera Penale Avv. Petronilla Patti e di tutti i suoi componenti, ha voluto dare il proprio contributo a protezione dalla crisi umanitaria, soprattutto nei confronti di donne e bambini/e, redigendo un protocollo di intesa con i Comuni del Libero Consorzio Comunale di Enna.
I Comuni firmatari si impegnano ad aderire alla rete SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) come già richiesto da ANCI, per affrontare in maniera solidale l’emergenza afgana, affinché la nuova realtà politica afgana riconosca pari dignità di esistenza a donne e bambine, a persone di religione e di appartenenza etnica diversa da quelle della maggioranza ed il rispetto dei diritti umani nei confronti delle persone LGBTQI.
Il Comitato Pari opportunità degli Avvocati, l’Ordine degli Avvocati di Enna e la Camera Penale, provvederanno ad istituire una Short-list di avvocate/i impegnate/i in diritto dell’immigrazione e diritto antidiscriminatorio, sia in ambito civile, penale e amministrativo; i professionisti dell’elenco presteranno ai richiedenti asilo assistenza legale, sussistendone i requisiti del patrocinio a carico dello Stato, in favore dei Comuni firmatari che ne faranno richiesta.
Tra gli obiettivi del protocollo vi è anche quello di sviluppare un rapporto di collaborazione con gli enti locali aderenti, finalizzato alla definizione di un comune progetto destinato in via sperimentale a favorire il giusto accesso alla giustizia per le vittime di discriminazioni e promuovere una strategia integrata di prevenzione e contrasto delle discriminazioni.