PROPAGANDA POLITICA: NOI NON CI STIAMO!
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della segretaria della consulta giovanile Ambra Turco.
Faccio parte della Consulta Comunale dei Giovani di Enna. Quella stessa Consulta che si è insediataquattro anni fa e che era mossa dagli intenti più nobili e costruttivi verso la fascia più giovane dellapopolazione della Città di Enna.Ho rappresentato, in seno alla stessa, un gruppo autonomo, un gruppo di amici che ha creduto in mee che ha voluto che io portassi le loro istanze all’interno della Consulta e, per elezione del ComitatoEsecutivo, ne sono divenuta Segretaria. Mi sono spesa, con la mia presenza e con la miaprofessionalità nell’attività di questo importante Organo consultivo dell’Amministrazione e, per essoe per i suoi Membri, sono stata una presenza cardine.Politica? No, non faccio politica, non attivamente, e lo dimostra il fatto che io abbia deciso di noncandidarmi in alcuna lista, a sostegno del candidato Sindaco X o Y, nella competizione elettoraleattualmente in corso. La mia ideologia politica, invece, è ben altra cosa e mai mi sono curata dipalesarla in seno alla Consulta, giacché esso non è il luogo a ciò preposto.Stamane, le pagine ufficiali della Consulta Comunale dei Giovani di Enna, presenti sui socialfacebook ed instagram, hanno condiviso i malumori che l’Associazione “Mutazioni” muove, oggi,all’Amministrazione Dipietro. Non mi sento di commentare l’accaduto, non mi compete. Mi limito aprenderne atto, da comune cittadina ennese, e confido che la questione possa essere risolta nelleopportune sedi. Ma prendo posizione, invece, sul fatto che la Consulta Comunale dei Giovani diEnna abbia deciso, oggi, ad una settimana dalle elezioni, di sposare una doglianza che, seppurgrave, non è di propria competenza, a maggior ragione tenuto conto del fatto che l’Associazione“Mutazioni” non ha un proprio rappresentante in Consulta.Mi è stato spiegato dal Presidente, Mattia Rampello, che la decisione di esporsi pubblicamente sulpunto è stata adottata a maggioranza del Comitato Esecutivo. Adunanza della quale sconoscevo laconvocazione e, pertanto, alla quale non ero presente.Sono convinta della regolarità delle votazioni svoltesi sul punto e delle relative verbalizzazioni (chepure non ho curato personalmente), ma, francamente, non comprendo a quali dei compiti enunciatiall’art. 9 del Regolamento della Consulta Comunale dei Giovani di Enna abbia aderito lamaggioranza del Comitato. Cito testualmente l’art. 9 del Regolamento, consultabile sul sito del Comune di Enna: “Sono compitidel Comitato Esecutivo: • sviluppare le linee di indirizzo fissate dall’Assemblea; • proporreall’Assemblea iniziative tendenti alla realizzazione degli scopi prefissati; • proporre l’eventualecostituzione, nell’Assemblea, di commissioni di lavoro che a loro volta eleggono al loro interno uncoordinatorenon necessariamente appartenente all’Esecutivo; • attribuire a ciascun membrodell’Esecutivo la responsabilità di un determinato settore di attività”.
Non mi pare, dunque, che sposare le doglianze dell’Associazione X o Y rientri nei compiti delComitato Esecutivo, nemmeno qualora ad adottare la decisione fosse la maggioranza assoluta deisuoi componenti.Il post in questione è stato cancellato, nella tarda mattinata, dalle pagine ufficiali facebook edinstagram della Consulta. Tuttavia, appoggiata del Vicepresidente Daniele Rutella, dai membridell’Assemblea Consulta Roberta Di Salvo, Paolo D’Angelo e Rita Patermo e dei Consiglieri dellaConsulta Regionale eletti in seno alla Consulta Comunale dei Giovani di Enna Alessio Liberti eAlessandro Monaco, nella qualità di Segretaria della Consulta Comunale dei Giovani di Enna horitenuto doveroso procedere a fornire il mio punto di vista sul punto, cui faranno seguito le mieformali dimissioni dalla Consulta Comunale dei Giovani.Non mi piacciono le polemiche e non mi piacciono i toni di questa campagna elettorale. Per questo,a questa riflessione pubblica, non farà più seguito altro mio intervento.
Segretaria, Avv. Ambra Turco