Monitorare i beni culturali ennesi per salvaguardarli
Per incrementare il settore del turismo necessita salvaguardare e valorizzare il patrimonio artistico culturale nel nostro territorio. Necessita fortemente garantire il controllo e il monitoraggio dello stato di conservazione dei beni di rilievo artistico e culturale, al fine di prevenirne ed evitare il degrado, sancito peraltro dall’art.9 della Costituzione Repubblicana.
I beni culturali possiedono una straordinaria attrazione sociale con molteplici benefici legati al turismo.L’ industria turistica siciliana si e’ basata per tanti anni sul turismo estero , caratterizzato prevalentemente in vacanze di distanziamento , di soggiorni fissi soprattutto al mare, ai laghi, in montagna e nelle citta’ d’arte.
LA SICILIA non si e’ preoccupata di specializzare e di potenziare le strutture dell’ offerta delle sue risorse ,di ridistribuire i flussi turistici sull’ intero territorio,di mantenere elevato il livello della domanda interna. Negli anni piu’ recenti la crescita del turismo culturale ha superato le previsioni ponendo i gestori dei patrimoni dinanzi a problemi del tutto inediti: primo fra tutti la poca attenzione alla cura del patrimonio artistico.
Il tema della valorizzazione del patrimonio artistico – culturale e’ inoltre trattato all’interno del Pon ( Programma operativo nazionale)” Cultura e sviluppo” ,Fesr ( Fondo europeo sviluppo regionale. Tra gli obiettivi tematici individuati vi e’ quello della protezione , promozione e sviluppo del patrimonio culturale, considerato l’asset potenzialmente decisivo per lo sviluppo del Paese.In tal senso e’ strategico il ruolo dei sindaci e delle loro amministrazioni . Unici interlocutori di una seria programmazione e progettualita’ per rendere i beni artistico – culturali adeguatamente fruibili.
Totò Puglisi.