Martedi 22 ottobre al Garage di Enna Bassa arriva Guido Celli con la sua performance per voce sola
Il rapporto violento fra padre e figlio. Per una pedagogia dei padri. L’infanzia in quanto luogo, in quanto racconto.
Desiderio. Excerpta
Sul desiderio e il suo dominio. Monarchia della sensazione.
Madre materno
Il materno indegno del figlio. Benedizione immeritata. Cosa resta della madre nel cuore avvoltoio di ciò che genera. Ingresso libero con tessera
Guido Celli è un poeta e nasce a Roma nel 1979, da padre romano e madre americana.
Ha avuto l’onore e il privilegio di collaborare artisticamente in varie forme e ruoli con Flavio Giurato, Joe Lally (Fugazi), Arash Irandoust, Emanuele Poki, Sara D’Uva, Pi Greco, Fumisterie, Isola Gay Posse, Emanuele Caputo Curandero, Daniele Aristarco, Giulia Tripoti, Luca Guidi, Caterpillar, Alessandro Stefanelli, Umberto Petrocelli, Lapingra, Elisa Abela, Alessandro Grasso, Vincenzo Drago, Vito Maria Laforgia, Cian Donnelly, Marco Bartolomucci.
La rivista di Milano “L’Almanacco de La Terra Trema” lo ha preso a ben volere e in ogni suo numero ospita le sue poesie più recenti.
Ha prodotto artisticamente gli ultimi due dischi di Flavio Giurato.
È la voce e la poesia del gruppo electro-noise spokenword Cor:unedo.
Porta, con Caterpillar, in giro per teatri, “Era solo un ragazzo (Per una pedagogia dei padri in poema)” e con Vito Maria Laforgia, il poema/concerto “Madre Materno”.
È regista di videoclip.