Politica

Marino: “La magica politica del Natale”

La magica politica di Natale

Giorno 28/12/2021, si è celebrato il Consiglio Comunale con diversi punti all’ordine del giorno.

Tra questi, la mozione presentata dai Consiglieri di minoranza riguardante la crisi che dallo scorso ottobre ha investito l’Amministrazione Dipietro, conclamata nel Consiglio di giorno 23/10/2021.
​In quella seduta, alcuni Consiglieri di Maggioranza, da sempre forti sostenitori dell’Amministrazione, con le loro dichiarazioni hanno lanciato accuse pesanti al Sindaco Dipietro, con toni e frasi che, per meglio valutare, se ne riportano alcune: …. “il Comune utilizzato come bancomat”, … “noi abbiamo rappresentato una speranza per questa città, siamo stati un modello della buona politica e ora, da mesi, assistiamo tutti ad un cambiamento di rotta, un allentamento del patto di rigore che abbiamo contratto con i diecimila elettori, …… “l’attività amministrativa è sempre meno efficiente” ………”è certo che la città sta lentamente peggiorando dopo anni di lustro” ……….. “non siamo stati capaci di organizzare la manutenzione del verde”…… “il cimitero è ridotto com’è ridotto” …… “il caos sulle strade, con un traffico urbano in tilt” ………… “la cultura, tanto amata da te e anche da me, non c’è un’attività seria di programmazione, si è preferito fare altro, fare quattro grandi concerti, costati quattro volte” ….  “la ….. via dei Tesori che a parità di biglietti venduti e con ricaduta zero sulla città”.
Queste, alcune delle pesantissime affermazioni di Consiglieri di maggioranza. Altre accuse, ben più pesanti e gravi, sono riportate nella documentazione della seduta.

Ieri sera, nella giusta sede del Consiglio Comunale, ci saremmo aspettati una spiegazione politica vera, plausibile per la risoluzione della crisi. ​

Invece, abbiamo assistito a maldestri e inefficaci tentativi di arrampicarsi sugli specchi, da parte di Consiglieri di Maggioranza e dello stesso Sindaco.

Altro che parlare di politica, quella vera, come qualcuno di loro aveva già stigmatizzato e fortemente ribadito guardando l’azione del Sindaco che, di fatto, amministra con una Giunta di centro destra e mette da parte, praticamente, le aspettative dei suoi Consiglieri di sinistra che, non avendo come giustificare comportamenti di bassa politica, mettono in campo una ennesima riedizione di una commedia contro il PD della vecchia politica, con azioni messe in campo e delle quali, peraltro, essi stessi erano primi attori al tempo.

Tutto ciò, da solo, è sufficiente per far comprendere ai Cittadini elettori che questi soggetti non sono, certamente, migliori di coloro i quali dicevano rappresentare il peggio.

Ritengo stucchevole e di rilevante pochezza il parlare del PD, a cura di taluni Consiglieri di maggioranza sempre ondivaghi, affermando che non vedono nulla di buono ma sempre le stesse cose. A tal punto da riavvicinarsi al Sindaco, nonostante le significative e pesanti accuse mosse all’azione amministrativa dello stesso.
A questi Consiglieri necessita rammentare che all’interno dell’Aula Consiliare è rimasto ben poco del PD che si ostinano a mal dipingere.

Ma va ricordato a tutti che del PD tanto menzionato nella seduta di ieri sera Essi stessi erano parte integrante e attiva.

A questo punto sorge spontaneo un interrogativo: forse che la continua e costante critica del PD celi, nella sostanza, una segreta aspirazione (desiderio) di rientrarne a farne parte?

NOI SIAMO ALTRO.
Non basta.

Al termine della seduta, da alcuni Consiglieri della maggioranza, è stato presentato un documento per il quale risultano poco comprensibili le ragioni alla base dello stesso, atteso che detti Consiglieri hanno sostenuto l’elezione del Sindaco e, quindi, ne hanno condiviso percorsi e progetti.

Forse sono stati influenzati dal momento di confusione dichiarato da qualche Consigliere di maggioranza?

In un contesto di Politica vera tutto ciò si sarebbe letto come una vera e propria sfiducia.

Si ricorda a tutti che chi viene eletto con tanti voti, anche con pochi, non può essere confuso, rispetto a ciò che è giusto e ciò che oggettivamente va male e, neppure, sull’azione amministrativa enunciata in campagna elettorale.
Legittimo chiedersi se lo stato di confusione derivi dall’ambizione di un riposizionamento all’interno dell’Amministrazione, magari supplicando personalissimi tornaconti, e non perché veramente e sinceramente animati da intenti di buona amministrazione.

Alla luce di ciò che è stato detto ieri sera lo scenario che si prospetta appare veramente preoccupante. Si è persino parlato immotivatamente e fuori luogo di rapporti e interessi personali.

Mi chiedo allora. dove sta la politica?? Dove sta il bene della città??
Essendosi dimessi due Assessori e nelle more di un accordo, il dato oggettivo e ineludibile è che per alcune attività (es:​ le celebrazioni previste per il centenario di Napoleone Colajanni non portate avanti), la Città, luci di Natale a parte, è in abbandono.
Non ci resta che sperare nella magia del Natale, che ha già fatto sparire in un sol colpo tutte le inefficienze e le problematiche sollevate da alcuni Consiglieri di maggioranza e che riesca a togliere ogni stato di confusione che affligge alcuni Consiglieri di maggioranza, affinché non debba essere sempre il Cittadino a pagarne le spese!!
Perseverare nelle liti, nei finti accomodamenti, nello spasmodico tocca a me è, a mio preciso avviso, quanto di più deleterio per la Città che ha concrete speranze e aspettative a oggi tradite.

Il Capo Gruppo del PD

Marino Maria Stefania

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