M5S Enna: “La stabilizzazione dei precari unica motivazione del nostro voto favorevole al bilancio consolidato”.
“Se dall’approvazione del bilancio consolidato non fosse dipesa la stabilizzazione dei precari, il nostro voto sarebbe stato senz’altro contrario”. È quanto dichiarano Cinzia Amato e Davide Solfato, consiglieri del M5S, a conclusione del Consiglio comunale che ieri ha approvato quest’ultimo atto propedeutico alla firma del contratto di stabilizzazione dei 92 dipendenti ASU del Comune di Enna.
“Non condividiamo nulla del modo di gestire la cosa pubblica da parte di questa Giunta, che si comporta come se il Comune fosse casa propria piuttosto che di tutti – aggiungono i due portavoce del M5S -, e il Consiglio che si è consumato ieri ne è stata l’ennesima dimostrazione”.
“Non sfuggirà ai più, infatti – afferma Solfato – il debito fuori bilancio riguardante la condanna al Comune per condotta antisindacale, in riferimento al quale l’assessore al ramo ha cercato pateticamente di sminuire la responsabilità dell’Amministrazione”.
“Portare una sigla sindacale al punto di doversi rivolgere all’Autorità Giudiziaria, per tutelare i diritti dei lavoratori palesemente violati”, aggiunge la Amato, “è un fatto grave che non si era mai registrato in alcuna amministrazione precedente ma che, in fondo, non ci stupisce più di tanto, perché rispecchia perfettamente il ‘metodo’ Dipietro”.
“Rivolgiamo i nostri migliori auguri ai dipendenti ASU, seppure con il rammarico di non essere riusciti ad ottenere quelle condizioni migliori per le quali abbiamo lottato, certi fino alla fine che potevano essere applicate e fieri di essere stati tra i pochi ad aver cercato di ottenere una stabilizzazione al rialzo”, concludono i consiglieri del M5S.