La rabbia un’emozione spesso repressa. Conoscerla per viverla.
Cara dottoressa,
La rabbia fa parte della nostra vita, molte volte repressa, altre volte non controllata. Ma si può vivere tutta la vita così ?
Grazie
Cari lettori,
Il punto importante da comprendere a proposito della rabbia, e’ che, nonostante venga spesso etichettata come emozione negativa, da evitare in noi come negli altri, di fatto è un’emozione e come tale va vissuta e espressa. In realtà diventa negativa, e soprattutto distruttiva, quando non la riconosciamo e l’ accumuliamo. Possiamo reprimerla con conseguenze dannose non solo per noi stessi, ma anche per gli altri trasformandosi in aggressività o addirittura violenza.
Il problema è che fin dalla tenera età ci viene insegnato che è cattivo e sbagliato esprimere la rabbia; ancora oggi questa emozione viene considerata inopportuna, irragionevole, associata all’aggressività e al capriccio, perchè temiamo che ci spinge a compiere qualche azione dannosa e, di conseguenza, la rifiutiamo e non la esprimiamo. E’ importante quindi considerare che, se non ci siamo mai concessi di esprimere la rabbia, probabilmente ne abbiamo accumulata una montagna dentro di noi. Reprimendola, è più probabile che la rabbia esploda in momenti inopportuni e soprattutto verso persone e situazioni che hanno poco a che fare con la causa originale della rabbia che ci ribolle dentro, ed e’ anche piu’ probabile che ce la prendiamo con chi crediamo sia piu’ debole di noi, non fosse altro che per avere un minimo di senso di potere.
E’ fondamentale dunque, per la nostra salute psico-fisica, imparare ad esprimere la rabbia in maniera costruttiva ed appropriata.
Imparare a manifestare la propria rabbia significa conoscere i propri reali bisogni e intrattenere relazioni più autentiche con le persone che ci circondano.
Vivere così non solo è faticoso ma anche molto doloroso…e quindi perchè continuare? Se capiamo che c’è qualcosa che ci fa stare male perchè non farsi aiutare?
Dott.ssa Francesca Lombardo