Integrazioni. Presentato oggi il progetto multiculturale della città di Enna
Amministrazioni, associazioni, parrocchie, artisti tutti insieme per abbattere i pregiudizi
“IntegrAzioni” è questo il nome del progetto multiculturale presentato questa mattina alla casa di Giufà di Enna Bassa. Il progetto voluto dall’amministrazione comunale Di Pietro è realizzato dall’assessorato comunale alle politiche sociali unitamente all’associazione l’Alveare. Si propone, attraverso il coinvolgimento attivo degli ennesi in laboratori musicali, fotografici e teatrali di creare una nuova integrazione capace di spezzare pregiudizi e paure sulle migrazioni. A condurre i lavoratori saranno i musicisti Emanuele Primavera e Roberto Cohiba, i video maker Fabio Leone ed Antonella Barbera, l’attrice e regista Patrizia Fazzi. Il programma di “IntegrAzioni” prevede anche quattro appuntamenti alla casa di Giufa’ con autori che racconteranno il loro modo di vedere le diversità. Alla base del progetto una rete di associazioni e realtà locali che collaboreranno alle “IntegrAzioni”: Anpas, Vita 21, parrocchia di Sant’Anna, Cpia di Caltanissetta ed Enna.
Un progetto ambizioso che dimostra, come dichiarato dal primo cittadino Maurizio Di Pietro, che la città di Enna è una città inclusiva.
Alla conferenza stampa questa mattina era presente anche l’assessore alle politiche sociali Paolo Gargaglione. In un momento storico in cui attorno alla figura del migrante si ergono muri – ha detto l’assessore- e si semina odio, la casa di giufà con il progetto IntegrAzioni apre le porte all’interculturalità.
Con questo progetto la casa di Giufà ritorna ad essere il luogo centrale attorno al quale ruotano gli appuntamenti culturali importanti per il territorio ennese. Soddisfazione viene espressa da Cettina Capizzi.
Il progetto prevede diverse attività: aperitivo con l’autore, laboratori interculturali, incontri con gusto e incontri con la città.
Aperitivo con l’autore: ciclo di appuntamenti attraverso la formula conviviale dell’aperitivo cultuale. Quattro incontri a tema per parlare di inclusione e integrazione.
Laboratori interculturali: l’arte e la promozione del dialogo interculturale come strumento di integrazione. I laboratori sono rivolti a migranti, cittadini immigrati e a giovani che desiderano sperimentare nuove forme di comunicazione.
Incontri con gusto: cena multietnica a conclusione di ogni laboratorio
Incontri con la città: i laboratori incontrano la città. Spettacolo con canti,musiche, teatro aperto al pubblico.
Per quanto riguarda il programma aperitivo con l’autore, giovedì alle 18, alla casa di Giufà, in collaborazione con l’associazione Vita 21 è previsto l’incontro con Luca Trapanese autore del libro “Nata per te”. Trapanese ha adottato da single una bimba con la sindrome di Down, abbandonata dalla sua famiglia d’origine e rifiutata da altre sette in attesa di adozione.
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