Incendio alla Domus Mariae dell’IRCCS Oasi di Troina: evacuazione sicura e nessun danno a pazienti e operatori

Nel pomeriggio di oggi, 25 marzo, un principio di incendio si è sviluppato al quarto piano della Domus Mariae dell’IRCCS Oasi di Troina. L’incendio ha causato solo danni materiali, senza impatti significativi sulla struttura e senza conseguenze per i pazienti ricoverati e gli operatori sanitari.
Denso fumo si è propagato rapidamente per le scale dal piano in cui si è generato l’evento, causando momenti di tensione tra operatori e degenti. Tuttavia, le procedure di emergenza sono state immediatamente attivate, disponendo l’evacuazione di pazienti e personale. L’incendio è stato prontamente domato e circoscritto dal personale antincendio dell’Istituto, con il successivo intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco di Nicosia, i volontari del locale distaccamento di Troina e la Protezione Civile. Sul posto sono intervenuti anche la Polizia Municipale e i Carabinieri della locale stazione.
L’evacuazione si è svolta in maniera ordinata e senza panico. Dopo i rilievi necessari, i Vigili del Fuoco hanno disposto l’agibilità della struttura. L’attività sanitaria è ripresa regolarmente dopo circa tre ore, consentendo a pazienti e operatori di rientrare nei rispettivi reparti.
Sull’accaduto stanno indagando i militari dell’Arma Territoriale, guidati dal maresciallo Claudio De Falco, per accertare le cause dell’incendio. L’evento si è verificato in una zona priva di pazienti ricoverati, ma adibita a sala d’attesa con divanetti e ambulatori medici.
“Grazie alla rapidità dell’intervento – dice il Direttore Generale dell’IRCCS Oasi, dott. Arturo Caranna – e alla preparazione del personale ospedaliero, le persone tutte (pazienti, accompagnatori ed operatori) non hanno subìto danni. Desidero esprimere la mia gratitudine al personale interno che è intervenuto tempestivamente per domare l’incendio, a tutti gli operatori che, con grande professionalità, hanno garantito l’evacuazione in sicurezza dei nostri pazienti, e a quanti sono intervenuti in questa situazione per noi dolorosa. Siamo consapevoli di avere protocolli di emergenza ben strutturati e personale addestrato a gestire situazioni critiche, ma siamo altrettanto consapevoli che bisogna ancora migliorarci per garantire il massimo livello possibile di sicurezza”.