Il venerdì Santo porta ad Enna molti turisti. Meno silenzio e molta vivacità

Turisti, movimento, servizio navetta strapieno e funzionante. Enna e il suo Venerdì Santo sempre più internazionale. Per l’ennese amante delle tradizioni forse tutto questo movimento ha creato un pò di fastidio. Persone che entravano e uscivano attraversando la processione. Turisti che camminavano insieme alle guide accanto ai confrati.

La percezione è stata sicuramente quella del disordine e della confusione. Ma quanto dinamismo in tutto ciò. Certi momenti sembrava più la festa del due Luglio che il Vederdì Santo.

Come sempre la compostezza dei confrati, il passo cadenzato, la musica, il coro hanno riportato i presenti all’ordine e al passaggio dell’urna del Cristo morto e dell’Addolorata qualche fedele ha esplicitamente richiamato al silenzio i presenti indisciplinati.

Il servizio navetta gratuito ha funzionato. In tanti hanno posteggiato al “Pisciotto” e sono saliti con la navetta. Un pò di confusione in più si è registrata per la discesa. Molti, infatti, per non aspettare il turno vista la presenza numerosa delle persone,hanno preferito scendere a piedi facendo una bella passeggiata.

Altri, invece, hanno affollato il parcheggio in piazza Europa. Efficiente il servizio dei volontari della protezione civile. Tra la gente pronti ad intervenire. E quello delle forze dell’ordine.

Tra i turisti presenti anche i bambini della squadra dell’Atalanta che stanno partecipando al Torneo Nazionale città di Enna- Pasqua 2019, e i bambini di Campofelice di Roccella insieme ai loro mister.

Presenti anche gruppi scout che questa mattina parteciperanno al percorso della via Sacra organizzato dall’Enna 1.

Oggi è la giornata del silenzio. La città sonnecchierà in attesa delle veglie pasquali di questa sera. Ma sicuramente il bilancio di questa settimana Santa è buono in termini di visibilità del territorio. E’ stata una settimana dinamica sotto il profilo culturale.