IL PASSATO FUTURO
Si riparte, si ritorna ad una normalità rimossa. Il 16 luglio al castello di Lombardia ci sarà Francesco De Gregori, poi, il 1° agosto Antonello Venditti, il 20 Gianna Nannini. Un amarcord immancabile di voci e luoghi per più generazioni. Una sospirata novità per chi ha soltanto racconti di una parte della giovinezza di genitori e nonni. E altre serate sono previste, sperando che sia il primo passo per rivivere il primo cortile, il più fascinoso, il teatro naturale dall’acustica magnifica. Ma sarebbero rianimanti anche le matinée, le albe di “spettacolo.” Una formula già rodata in altri siti che necessita di un luogo attraente illuminato dalle prime luci del mattino. Lo è il simbolo di Enna, ma lo è anche lo spazio tra rocca e castello rischiarato subito dalla luce dell’alba. La città sarebbe rallegrata e ravvivata da ascese mattutine non solo nel mese magico di giugno verso il duomo, ma anche, a luglio e ad agosto, verso l’acropoli della città.
Mario Rizzo