Il campione paralimpico Cassioli incontra la città

Grande fermento oggi in città grazie alla presenza di un ospite d’eccezione: il campione paralimpico di sci nautico Daniele Cassioli. Un ragazzo pieno di energia e di tanta voglia di vivere che è riuscito a tenere in movimento tutta Enna. La sua giornata ennese, infatti, è stata ricca di appuntamenti.

Nella mattina alle 9,30 ha incontrato gli studenti del Liceo Farinato nella Chiesa di S.Cataldo. Alle 10,30 all’auditorium dell’Università Kore gli studenti della Facoltà di Scienze Motorie e gli alunni delle altre scuole superiori.

Subito dopo è stato ospite al centro trasfusionale AVIS e alle 17,30 ha incontrato la cittadinanza, i club service e le varie associazioni cittadine sempre nella Chiesa di S. Cataldo.

L’evento è stato organizzato dal Panathlon club di Enna presieduto da Nanni di Mario. Accompagnatrice d’eccezione la giovane sciatrice d’acqua Arianna Sacco.

Cassioli, incontrando giovani e adulti, ha presentato il suo libro: “Il vento contro”, un vero e proprio inno alla vita. Il campione grazie allo sport, come da lui spesso dichiarato, è riuscito a trovare la forza per andare avanti e ad andare oltre le difficoltà che la vita quotidiana gli ha messo davanti.

Adulti e giovani lo hanno ascoltato incantati e lui è riuscito a tenere alta l’attenzione di tutti. Ha affrontato argomenti profondi con molta naturalezza. E’ riuscito a far sorridere spesso la platea parlando senza inibizioni delle difficoltà che spesso si trova a dover affrontare. Da sportivo a cabarettista ad educatore: la sua versatilità comunicativa ha reso veramente speciale l’incontro con lui.

Ad un ragazzo che gli ha chiesto : “Come fai a fidarti degli altri?”, lui ha risposto: ” Sono 33 anni che mi fido ciecamente del mio accompagnatore”, riuscendo a far sorridere tutti i presenti andando oltre gli stereotipi che spesso la parola diverso suscita.

Un grande sportivo. Tenace e ambizioso che è riuscito a raggiungere grandi traguardi nonostante la sua disabilità. Una persona capace di andare oltre tutti i limiti che normalmente vengono posti ai non vedenti.

Scherzando con i ragazzi ha loro fatto vedere come utilizza il suo cellulare ( in realtà la domanda gli è stata posta da uno studente). Ha parlato del programma installato nel suo iphone che gli permette di avere una vita tecnologica come tutti.

I soldi raccolti dalla vendita del suo libro sono destinati a finanziare la sua onlus per aiutare i bambini non vedenti.