Attualità
I consiglieri 5 stelle contestano la distribuzione delle mascherine nei seggi elettorali
“Lungi dal volere polemizzare sulle misure necessarie a fronteggiare la pandemia che ha colpito anche il nostro paese”, dichiarano Cinzia Amato e Davide Solfato, “non possiamo, tuttavia, non biasimare la scelta del sindaco di Enna di distribuire le mascherine presso i seggi elettorali”.
“Questa scelta – precisano i due portavoce del M5S – ci sembra illogica anzitutto per il rischio di assembramento, che poi è proprio il motivo per cui le elezioni previste per il 24 maggio sono state rinviate. Tant’è vero che già dal primo giorno si sono verificate lunghe code dinanzi ai plessi scolastici. Per non parlare poi del maggiore impiego di personale che questa modalità di distribuzione comporta oltre alla necessaria sanificazione dei locali prima e dopo”.
“La scelta del sindaco di Enna rimane unica”, proseguono Amato e Solfato, “in tutti i comuni d’Italia, infatti, sono state diverse le modalità di distribuzione delle mascherine, come la consegna a domicilio o la distribuzione davanti i supermercati, ma di certo nessuno ha portato la gente ai seggi elettorali. Tanto valeva andare a votare!”
“Questa scelta – precisano i due portavoce del M5S – ci sembra illogica anzitutto per il rischio di assembramento, che poi è proprio il motivo per cui le elezioni previste per il 24 maggio sono state rinviate. Tant’è vero che già dal primo giorno si sono verificate lunghe code dinanzi ai plessi scolastici. Per non parlare poi del maggiore impiego di personale che questa modalità di distribuzione comporta oltre alla necessaria sanificazione dei locali prima e dopo”.
“La scelta del sindaco di Enna rimane unica”, proseguono Amato e Solfato, “in tutti i comuni d’Italia, infatti, sono state diverse le modalità di distribuzione delle mascherine, come la consegna a domicilio o la distribuzione davanti i supermercati, ma di certo nessuno ha portato la gente ai seggi elettorali. Tanto valeva andare a votare!”