Festa di Natale del gruppo Ancilla Dei del RNS

Sabato 29 dicembre 2018 ha avuto luogo presso la Chiesa di Sant’Anna la Festa di Natale del gruppo “Ancilla Dei” del Rinnovamento nello Spirito di Enna.

Dopo un iniziale momento di preghiera ha preso la parola Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito, tenendo un insegnamento sul tema dell’incontro“Nasce la vita! Muore la Morte? La grande sfida del Natale”.

Martinez ha evidenziato le analogie tra le maggiori religioni monoteiste sottolineando la centralità della figura di Gesù in ognuna di esse. Anche nel Corano Gesù viene citato più di Maometto e riconosciuto come Messia. In effetti nessuna religione legittima la morte, anche se la storia ci racconta che l’uomo è stato più alleato con lo spirito di morte che con lo spirito che dà la vita. Gesù allora viene per salvarci, per correggere questa profonda ferita. In questo contesto si realizza il Natale, la profezia di questo bambino che non vuole solo nascere, ma anche crescere, divenire nostro Signore. Come cristiani siamo chiamati a difendere la vita in tutte le sue sfaccettature, opponendoci ai costumi di ogni tempo che celebrano la morte quale veicolo di affermazione e di successo e a sostenere la famiglia quale nucleo fondamentale dell’umanità.

Il profeta Isaia al Capitolo 9 aveva profetizzato di un bambino sul quale sarebbe stato lo scettro, il potere, un’eredità regale. Questo bambino appena nato viene già sfidato da un re del tempo, Erode. Un bambino che non nasce in casa propria perché un censimento obbliga la sua famiglia a emigrare. Nasce, dunque, in un’altra città, Betlemme. Minacciato di morte, sconfina in un’altra nazione: diventa un profugo.

In seguito, tornato a casa propria, a Nazareth, potrà dire che nessun profeta è bene accetto nella sua patria (Lc 4, 24). Per questa ragione in quella città non poté compiere i miracoli che aveva compiuto nella stessa Galilea. Egli viene dunque per portare la luce, la vita nuova. Segno che dove c’è verità, dove c’è voglia di vita c’è salvezza. Gesù che nasce ci parla di vita e ci dice che questa vita deve imporsi su ogni spirito di menzogna e di errore che genera morte. In Giovanni 8,44 Gesù chiama il diavolo “omicida” ma anche “menzognero”. Padre Matteo La Grua disse un giorno che il diavolo fa molti più morti di quanto noi immaginiamo, non attraverso le messe nere, le stregonerie, ma attraverso lo spirito dell’errore.

Il profeta Isaia dice: “Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene” (5, 20). È lo spirito dell’errore che non ci fa più riconoscere il bene, non ci fa più capire che la verità del Natale è la verità della vita.

Martinez conclude ricordando che da qualche anno, all’interno del Rinnovamento nello Spirito, ci si fa gli auguri di Natale con l’espressione “Buon Natale di Gesù” a sottolineare il nome di Colui che si è fatto uomo per la nostra salvezza. Nell’occasione è stato “battezzato”il neonato gruppo di Sant’Anna con il nome “Emmanuel”, suggerito dallo stesso Martinez.
Alleluia! Gesù è il Signore!

Maria Rosaria Macaluso