Enna porta il suo patrimonio librario sul Cloud: digitalizzati 1360 libri del fondo antico
La Biblioteca Comunale di Enna ha avviato un’importante iniziativa di digitalizzazione, che porterà online oltre 1360 libri del suo fondo antico, comprese opere provenienti dalla Chiesa Madre. L’iniziativa, parte del progetto “Custodire la memoria”, mira non solo a proteggere e conservare gli originali, ma anche a rendere questi testi storici accessibili a un pubblico più ampio di studiosi e appassionati, grazie all’uso delle moderne tecnologie.
Coordinato dall’Assessore Giuseppe La Porta, il progetto coinvolge esperti di rilievo come il prof. Pietro Colletta, il dott. Salvatore Lo Pinzino e l’avv. Gaetano Cantaro. La digitalizzazione dei volumi avviene attraverso la piattaforma cloud di TIM Enterprise, che garantisce sicurezza e accessibilità ai documenti.
Presentato alla cittadinanza oggi, il progetto ha ricevuto il supporto del Sindaco Maurizio Di Pietro, del curatore Vincenzo Maria Asaro, e di altri rappresentanti locali, insieme a Luigi D’Amore di TIM Enterprise e ai partner tecnologici Servizi Speciali.
La Biblioteca, istituita nel 1867, conta oggi circa 80.000 volumi, con una ricca collezione che include opere rare, manoscritti e libri donati da importanti personalità. Tra i volumi digitalizzati, spiccano il “Codice diplomatico della città di Enna” del 1446-1818 e la “Storia veridica dell’inespugnabile città di Castrogiovanni” di Padre Giovanni del 1720-1754, insieme ad altre opere storiche e culturali significative.
L’innovativa scansione del patrimonio librario avviene con un “scanner planetario”, che permette ai visitatori di assistere in diretta alla digitalizzazione, trasformando questo progetto in un’occasione di coinvolgimento pubblico.
