La scorsa settimana, l’Assessore Campanile ha incontrato le quattro società di nuoto che utilizzano la piscina coperta per aggiornamenti sui lavori in corso. “Non c’è alcun ritardo, ma una variante migliorativa al progetto originale”, ha spiegato l’Assessore, chiarendo che i rallentamenti sono dovuti ai tempi burocratici necessari per l’approvazione del CONI.
Tra i lavori già completati, la rimozione del tetto in amianto, la ristrutturazione della copertura, e l’adeguamento degli spogliatoi per disabili. Inoltre, le economie derivanti dai lavori sono state utilizzate per miglioramenti come il risparmio energetico e la ristrutturazione di strutture in ferro.
“Siamo consapevoli dell’attesa – ha concluso Campanile – ma stiamo lavorando per consegnare un impianto più efficiente. Solo quando inizieremo il montaggio degli infissi, potremo annunciare la data di apertura.”
Le società di nuoto, pur impazienti, hanno apprezzato i miglioramenti e condividono l’idea di un sacrificio in più per un impianto migliore.
