Enna: l’Università Kore festeggia i 20 anni di attività con un anno accademico ricco di novità

L’Università Kore di Enna ha celebrato con solennità l’inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025, un’occasione che segna il ventennale della sua fondazione. Nel corso dell’evento, sono stati presentati nuovi progetti e prospettive per il futuro dell’ateneo, che continua a rappresentare un punto di riferimento culturale e scientifico per la Sicilia.
A dare il via alla cerimonia, il presidente dell’Università Kore, Cataldo Salerno, ha voluto ricordare la nascita dell’ateneo nel 2005, in un periodo in cui la Sicilia necessitava di una nuova offerta formativa di qualità. “La Kore è la primavera della Sicilia”, ha detto Salerno, sottolineando le difficoltà iniziali e il cammino che ha portato l’università a diventare un fiore all’occhiello per l’isola. “Abbiamo ancora molto da fare, ma oggi la nostra università è una realtà solida, capace di rispondere ai bisogni dei giovani e del territorio”, ha aggiunto il presidente.
Il rettore Paolo Scollo, nel suo intervento, ha riflettuto sul ruolo fondamentale che le università giocano nella formazione di cittadini consapevoli e critici. “La nostra missione è formare individui che possano contribuire alla trasformazione della società”, ha dichiarato, annunciando l’introduzione di nuovi corsi, tra cui il primo in Italia di infermieristica di emergenza. Con i suoi 20 corsi di laurea e 5 dipartimenti, l’università ha annunciato anche l’ampliamento delle sue aree di ricerca e l’apertura di nuovi percorsi formativi.
Salvatore Berrittella, direttore amministrativo dell’ateneo, ha evidenziato i successi raggiunti dall’università negli ultimi anni, con un costante impegno nella valorizzazione della ricerca e del corpo docente. “Abbiamo attratto professori internazionali e riportato ricercatori di valore, con l’obiettivo di creare una comunità accademica sempre più eccellente”, ha spiegato Berrittella, portando un messaggio di crescita continua.
A dare voce agli studenti è stata Chiara Corso, che ha sottolineato l’importanza di studiare in Sicilia, considerato un’opportunità straordinaria per la propria crescita professionale e personale. “L’Università Kore ha saputo integrare perfettamente il suo percorso accademico con il territorio, diventando un motore di innovazione e sviluppo”, ha detto Corso.
La cerimonia è stata anche arricchita dalla presenza di numerose personalità politiche. Tra queste, il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno. Schifani ha colto l’occasione per ribadire l’importanza della crescita culturale come strumento di contrasto alle infiltrazioni mafiose, sottolineando come l’educazione e la cultura siano fondamentali per rafforzare la società.
Il Ministro Anna Maria Bernini ha concluso la cerimonia con un discorso che ha sottolineato l’importanza di un’università inclusiva, capace di rispondere alle sfide di una società in continua evoluzione. “L’università è un luogo di creazione e trasformazione. La Kore ha scelto la strada dell’innovazione, contribuendo così a costruire un futuro migliore”, ha affermato Bernini, esprimendo gratitudine all’ateneo per il suo impegno nel panorama accademico nazionale.
A chiusura dell’evento, il rettore Paolo Scollo ha consegnato al Ministro Bernini un simbolico sigillo per celebrare i 20 anni dell’Università Kore, a simboleggiare il forte legame tra istituzioni, territorio e l’impegno comune nel guardare al futuro con speranza e determinazione.