Enna: il 22 marzo presentazione dei lavori sull’Altare dell’Ecce Homo nella Chiesa di San Leonardo
Sabato 22 marzo alle ore 17:30, la Chiesa di San Leonardo di Enna ospiterà un evento speciale che celebra la conclusione dei lavori di restauro dei sette dipinti raffiguranti episodi della Passione di Cristo, che decorano l’altare votivo dell’Ecce Homo. Questi affreschi, autentici capolavori della pittura secentesca, sono stati riportati al loro splendore grazie a un intervento di restauro che ha suscitato grande emozione e soddisfazione nella comunità locale.
Il restauro è stato finanziato dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, ed è stato curato dalla Ditta Ennaion Restauri, sotto la direzione della storica dell’arte, Dott. Paolo Russo, con la collaborazione del geometra Fabio Bonasera. Il progetto è stato promosso dalla Soprintendenza Beni Culturali ed Ambiente di Enna, confermando così l’importanza di questo lavoro non solo per la città, ma anche per la valorizzazione del patrimonio culturale siciliano.
L’evento, che si terrà sabato pomeriggio, rappresenta un’importante occasione per riscoprire il cuore della devozione cittadina alla Passione di Cristo, un simbolo storico e religioso che si trova al centro della vita spirituale di Enna. L’altare dell’Ecce Homo custodisce tutto l’anno il veneratissimo simulacro del Cristo Flagellato, venerato dalla comunità locale con grande fervore. Il restauro ha permesso di riportare alla luce gli elementi decorativi originari, che ora arricchiscono ulteriormente la storia della chiesa di San Leonardo, già oggetto di continui lavori di riqualificazione architettonica.
Questo intervento, infatti, si inserisce in un ampio progetto di valorizzazione della chiesa, un patrimonio storico e religioso che da anni coinvolge la Confraternita della SS. Passione, il CDA e il suo Rettore, Massimo Caceci, che ha seguito con grande dedizione e impegno l’intero processo di restauro. L’iniziativa è stata possibile grazie al contributo indispensabile di fondi pubblici e privati, senza i quali sarebbe stato difficile realizzare un progetto così ambizioso.
La presentazione del restauro non rappresenta solo un traguardo per la Confraternita, ma anche per tutta la città di Enna, che è invitata a partecipare numerosa a questo evento di festa, riscoperta storica e artistica. La città, infatti, avrà l’opportunità di ammirare il frutto di un lungo e attento lavoro che ha restituito a questa chiesa e a questa comunità un pezzo fondamentale del proprio patrimonio culturale.
Un momento significativo, dunque, non solo per la fede e la devozione della città, ma anche per la valorizzazione del suo inestimabile patrimonio artistico e storico.
