Due fratellini bulgari adottati ad Enna
Circa sei mesi fa, KALOIAN e DANAIL, due fratellini della Bulgaria centrale, non avrebbero mai immaginato che il loro destino li avrebbe portati ad Enna. I due bambini, infatti, sono stati adottati dalla coppia ennese formata da Carmelo Guarneri e Giusy Virzi’, che in Bulgaria hanno portato a termine il loro percorso adottivo, rientrando ad Enna con i propri figli. La coppia era iscritta dal 2017 al Gruppo Volontariato Solidarietà, che si occupa di adozioni internazionali e progetti solidali nel mondo, con sede nazionale a Potenza ed in Sicilia, rappresentata da Roberto Angileri, anche lui padre adottivo con la moglie Brunella, dal 2004, di due fratelli ucraini. Grazie al prezioso sostegno del GVS, i neo genitori hanno ottenuto la sentenza definitiva in Bulgaria, con l’instancabile lavoro dell’avv. Toni Radonova.
Nella Provincia di Enna sono circa 80 i bambini che grazie all’impegno del GVS hanno trovato famiglia. Il GVS Onlus opera con i propri referenti maggiormente in BULGARIA, UCRAINA, POLONIA, BURUNDI, CONGO e PERU’. Sono tante le adozioni portate a termine, ma ancora parecchie coppie attendono di coronare il loro sogno e completare la propria famiglia. «Purtroppo le adozioni internazionali», dichiara Angileri, «hanno subito una flessione importante e si sono ridotte, nell’arco di dieci anni, di oltre la metà. I dati sono pubblicati nel sito della CAI ( Commisione Adozioni Internazionali ). La causa è collegata a diversi motivi. Sicuramente la crisi economica e gli aiuti attuali non consentono a tutte le coppie di affrontare i costi vivi del percorso adottivo che comprendono viaggi all’estero, permanenza (spesso oltre un mese), costi di traduzione, ed anche costi di inserimento nel tessuto sociale al loro arrivo. Purtroppo tali aiuti previsti sia a livello regionale, ma anche nell’ambito normativo nazionale, sono in forte ritardo. Si registrano ritardi oltre ai sei anni sul rimborso parziale delle spese adottive previsto dalle normative».
Sulle adozioni, un’altra componente della flessione è riconducibile, in particolare negli stati dell’est Europa, a progetti di accoglienza, dove spesso l’aiuto mensile supera quello di un normale salario: un percorso che, inoltre, non assicura dei genitori ai bambini oggetto dei progetti. Ad abbattere il numero delle adozioni contribuisce anche la mole di documentazione richiesta, molto spesso farraginosa, alla quale le coppie devono sottostare per il completamento del fascicolo e che talvolta scoraggia quanti vogliono intraprendere la strada dell’adozione.
Tra le note statistiche si registra un aumento delle coppie che si avvicinano anche all’adozione di bambini di colore, che in tempi non remoti era di difficile scelta tra le coppie: «Sono trentadue le coppie del GVS che sono in attesa per adottare in Burundi e Congo», dichiara ancora Roberto Angileri, «ed anche nel nostro territorio abbiamo tre coppie che nel breve arriveranno a coronare il loro sogno. Proprio in questi giorni Dancile, dal Burundi, è arrivata a Raddusa».
Stamani i due bambini Bulgari sono stati accolti nella Parrocchia a S.Anna, ove Don Giuseppe Fausciana li ha presentati alla nutritissima comunità parrocchiale.
Il GVS il prossimo mese di Febbraio come ogni anno festeggia la Festa della Famiglia che vedrà protagoniste le coppie che hanno adottato, quelle in attesa e quelle curiose del percorso adottivo, insieme ai vertici dell’Associazione e ai referenti esteri. Quest’anno la manifestazione si svolgerà a Custonaci (TP), dopo le due edizioni svolte negli anni precedenti ad Enna.