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Dopo più di 10 anni Enna riavrà la sua panoramica. Presentato questa mattina il progetto

Il primo crollo che ha interessato la panoramica avvenne nel 2009. Da allora sono trascorsi 11 anni. L’iter di rifacimento dell’importante arteria è iniziato subito ma, nonostante il secondo crollo avvenuto nel 2015, ad oggi la SP28 è ancora chiusa in condizioni delicate.

Oggi giornata storica per il capoluogo. Dopo ben 11 anni sarà ricostruito il tratto crollato della Sp 28 la cosiddetta “Panoramica”, strategica arteria di collegamento della Città di Enna. La presentazione del progetto stamattina in Prefettura alla presenza, dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, ai deputati ennesi, Lantieri e Pagana e ai rappresentanti delle autorità civili, militari, ecclesiastiche e di categoria. A presiedere l’incontro il Prefetto di Enna, Matilde Pirrera, promotrice del tavolo tecnico permanente sulla viabilità del territorio ennese che sancisce un rapporto sinergico e di collaborazione costante tra gli enti deputati ai collegamenti viari, tra cui il Libero Consorzio Comunale di Enna. Ad affiancare il Prefetto, il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, accompagnato dal responsabile unico del procedimento dell’Ente l’urbanista Giuseppe Vitale e dall’ingegnere Alberto Cecchini, della Idroesse, società incaricata dalla ditta aggiudicataria a redarre il progetto. “ E’ toccato a me- ha dichiarato Di Fazio- l’onore di presentare questa importante opera simbolo per la città di Enna,  attesissima dalla cittadinanza con la quale voglio condividere la mia grande soddisfazione. A me il compito di rimuovere e risolvere gli ultimi ostacoli che, sommati ad una serie di intoppi burocratici e a vicissitudini varie, hanno di fatto ritardato in questi anni la realizzazione dell’opera. Un risultato che assieme a tanti altri, penso soprattutto al prestigio guadagnatosi dall’Università Kore in questi anni ed in particolare oggi con l’avvio del corso di laurea in Medicina, all’ offerta formativa delle scuole provinciali, di eccellenza nel panorama nazionale, e ai risultati ottenuti con la riserva di Pergusa, che in un concorso nazionale è arrivata sul podio, testimonia un cambio di tendenza di un territorio e di una provincia che vuole andare avanti e che oggi si pone tra le prime in Sicilia”. A ripercorrere tutte le fasi è stato il Rup, Giuseppe Vitale dal primo crollo avvenuto nel 2009, a cui ne seguì un successivo nel 2015,  all’avvio dell’iter per la ricerca della soluzione progettuale e finanziaria, fino alla definitiva approvazione del progetto. Ad illustrare nel dettaglio l’opera da realizzare è stato il progettista Alberto Cecchini . I lavori prevedono il consolidamento ed il miglioramento sismico dei viadotti esistenti ed il risanamento degli altri tratti  di rete stradale. Si tratta di un appalto integrato per cui la società aggiudicataria la S.C.S Costruzioni edili Srl, oltre a realizzare l’opera ha provveduto alla progettazione , trattandosi di lavori ad alto contenuto tecnologico. Il progetto oltre a prevedere la realizzazione dei tratti crollati secondo l’originario tracciato dovrà realizzare opere ed interventi lungo tutto l’asse viario per garantirne il miglioramento sismico. I lavori riguarderanno la ricostruzione del tratto crollato nel 2009 e nel 2015 e il consolidamento e miglioramento sismico dei viadotti esistenti.  L’importo contrattuale ammonta a circa 4 milioni e 300 mila euro comprensivo degli oneri per la sicurezza e le spese di progettazione. Tra gli elementi di novità la realizzazione di una rotatoria per favorire l’accesso a valle, il completamento della vegetazione autoctona e l’illuminazione radente e artistica dal basso. L’assessore Falcone, nell’esprimere la soddisfazione anche del Presidente della Regione, Nello Musumeci, ha posto l’attenzione su alcuni tratti viari di fondamentale importanza da Sud a Nord del territorio provinciale, rinnovando l’impegno del Governo a dare risposte concrete e tangibili per dotare il territorio delle infrastrutture necessarie al suo sviluppo. “ Enna merita la giusta attenzione ha commentato Falcone- perché sta dimostrando con i fatti la sua voglia e la sua capacità di crescita. Il Governo ha da tempo acceso i riflettori su alcuni tratti viari strategici, non basta solo avviare i cantieri occorre seguirli”.

Il progetto nello specifico è stato presentato dall’ingegnere Alberto Cecchini della Idroesse che curerà i lavori di ripristino. A seguire il suo intervento

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