Domani a Enna il CPIA con Correale, Barbera e Leone: racconti di inclusione al cinema. Sala Cerere alle 17

Domani, 15 aprile, a Enna il seminario con il regista Nello Correale: il cinema come ponte per l’inclusione. In programma anche la proiezione del corto “Advenae” dei registi ennesi Antonella Barbera e Fabio Leone
Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di cinema e per tutti coloro che credono nel potere delle immagini come strumento di inclusione e cambiamento sociale. Domani, martedì 15 aprile, alle ore 17:00, la Sala Cerere di Palazzo Chiaramonte, nel cuore del centro storico di Enna, ospiterà il seminario “Talking about Me – Racconti di Inclusione”, promosso dal CPIA Caltanissetta-Enna in collaborazione con Fine Art Produzioni.
Ospite d’eccezione sarà il regista Nello Correale, che guiderà l’incontro dal titolo “Il Cinema di Frontiera”, un’occasione per esplorare il linguaggio cinematografico come veicolo di incontro tra culture, identità e storie diverse. Al centro del dibattito, il valore dell’inclusione attraverso il racconto filmico, con una riflessione sul ruolo dell’arte nella costruzione di una società più aperta e consapevole.
Durante il seminario, sarà proposta anche la proiezione del cortometraggio “Advenae”, firmato dai noti registi ennesi Antonella Barbera e Fabio Leone. Il corto, già selezionato in numerosi festival nazionali e internazionali, affronta con delicatezza e profondità il tema dello straniero e dello sradicamento, offrendo uno sguardo intimo e poetico su esperienze di vita che interrogano il senso dell’appartenenza e dell’accoglienza.
L’iniziativa rientra nel quadro delle attività del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, progetto congiunto del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che mira a valorizzare l’audiovisivo come linguaggio educativo e formativo.
«Il cinema ha il potere di abbattere muri e costruire nuove visioni del mondo», afferma Giovanni Bevilacqua, dirigente scolastico del CPIA Caltanissetta-Enna. «Attraverso le storie narrate sullo schermo possiamo imparare ad ascoltare l’altro e ad accogliere la diversità come una ricchezza».
Sulla stessa linea l’intervento di Lorenzo Daniele di Fine Art Produzioni, che sottolinea: «Iniziative come questa aiutano a diffondere una cultura dell’inclusione, dando voce a chi spesso rimane ai margini. Il cinema è una forma d’arte capace di trasformare prospettive e risvegliare coscienze».
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza e l’ingresso è gratuito.