Coronavirus : riunione in prefettura
Come noto, durante il trascorso fine settimana è stato accertato un cluster di infezioni nel territorio lodigiano che ha determinato non solo l’intensificazione e l’aggiornamento delle indicazioni già fornite dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Interno ma ha portato anche all’emanazione del d.l. 23 febbraio 2020, n. 6 recante Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Alla luce di tali sviluppi, in adesione alle disposizioni del Gabinetto del Ministro dell’Interno e solo al fine di predisporre ogni necessaria misura precauzionale – posto che attualmente nessun caso sospetto è stato rilevato nel territorio della provincia ennese – nel pomeriggio del 24 febbraio è continuata presso questa Prefettura un’interlocuzione, già avviata nelle scorse settimane, con le autorità sanitarie competenti.
È stato con l’occasione chiarito cosa fare in caso di sospetto contagio: bisogna contattare il proprio medico curante che telefonicamente ovvero – qualora vi siano le condizioni – personalmente procederà ad avviare un vero e proprio triage, all’esito del quale valuterà se sottoporre il paziente ad ulteriori accertamenti, tra i quali il tampone, in questo caso coinvolgendo gli operatori del 118. Presso l’Umberto I di Enna, presidio di riferimento provinciale, è stata individuata una stanza per l’accettazione e l’effettuazione del tampone oltre che un’area di isolamento qualora lo stesso dovesse restituire un esito positivo al virus, con conseguente successiva determinazione, in base alla gravità, se attivare un trattamento sanitario presso il reparto di malattie infettive o nel caso di estrema gravità, presso altra struttura ospedaliera.
I medici di base, pertanto, rappresentano i primi qualificati interlocutori e saranno loro a valutare se avviare la gestione del caso sanitario a domicilio del paziente oppure ospedalizzandolo, ed in quest’ultima ipotesi, assicurando a mezzo del 118 lo spostamento in maniera protetta.
Proprio i medici di base – circa 140 in Provincia – saranno convocati Venerdì 28 p.v., su unanime consenso del tavolo, per un incontro formativo presso l’Umberto I di Enna al fine di procedere anche ad una loro sensibilizzazione in ordine alla necessità di procedere, di preferenza, ad un triage telefonico, e in ogni caso, condividere le procedure da adottare, raccomandate dal Ministero della Salute.
Per quanto concerne, infine, il personale di questa Prefettura, proseguirà la formazione con il Dirigente Medico della Polizia di Stato e, in linea con le indicazioni pervenute dal Dipartimento per le Politiche del Personale con riferimento alle modalità di ricevimento del pubblico, si è provveduto non solo a individuare locali adeguati alle sopraggiunte indicazioni ma a rimodulare, altresì, gli orari di apertura dello sportello al pubblico dando comunicazione sul sito istituzionale, cui si rinvia per ogni ulteriore utile aggiornamento.