CONFARTIGIANATO IMPRESE ENNA ALL’ASSESSORATO REGIONALE AI BENI CULTURALI E ALL’IDENTITÀ SICILIANA: NECESSARIA ADOZIONE DI UN PIANO DI RECUPERO DEL PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE.
Il Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Enna, Peter BARRECA, e il Presidente Provinciale della Categoria Artistico dell’Associazione Confartigianato Imprese Enna, Pierpaolo TIRRITO, nel corso di un incontro tenutosi presso gli uffici dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana a Palermo, hanno posto all’attenzione dei competenti organi lo stato di degrado in cui versano la maggior parte dei beni mobili di grande interesse storico ed artistico presenti nella piccola Provincia ennese.
Ad attenderli il dottor Antonio TRIOLO, Segretario Particolare dell’Assessore Alberto SAMONA’.
Nel tentativo di perseguire congiuntamente due finalità, ossia la necessità di restituire al loro antico splendore le opere del nostro patrimonio storico ed artistico, e quella di evitare che la crisi che sta angosciando le aziende riconducibili al settore dell’artigianato artistico che include i restauratori, aggravata dalla mancanza di commesse, determini la chiusura delle stesse, è stato aperto un tavolo di confronto che punta all’adozione di un Piano di recupero che potrebbe consentire di intraprendere percorsi condivisi di restauro.
Tirrito e Barreca hanno chiesto di rivedere quanto previsto dalla legge di bilancio regionale che stanzia delle somme solo per il recupero dei beni immobili del demanio regionale, attraverso la destinazione di una quota dei 50milioni di euro al recupero di beni mobili aventi valore artistico custoditi da anni negli archivi dei musei regionali e comunali, nelle diocesi, nelle curie, nelle chiese e in altre strutture in attesa di essere restaurati e resi fruibili ai visitatori.
I dirigenti di Confartigianato guardano al potenziamento del turismo e dell’intero indotto in un momento di flessione causato dalla grave e inattesa crisi sanitaria.