Attualità

Confartigianato Enna, la richiesta ai Comuni in vista delle riaperture

 Il Governo sarebbe in procinto di varare misure funzionali ad una riapertura graduale delle attività di  ristorazione ed affini. La nuova linea dell’Esecutivo contemplerebbe – quantomeno in zona gialla- la  possibilità di tornare ad accogliere i propri commensali, anche di sera potenziando e sfruttando gli ambienti  esterni. Spazi di suolo pubblico, antistanti le attività le cui concessioni sono subordinate, ovviamente, ad  iter burocratici propri delle realtà locali le quali dovranno attivarsi repentinamente per concedere le  autorizzazioni.  

È proprio in merito a tale circostanza che la Confartigianato Imprese Enna ha richiesto un urgente incontro  a tutti i Sindaci del territorio ennese, chiamandoli a predisporre una burocrazia semplificata in tema di  occupazione temporanea del suolo pubblico. Un incontro che dovrà avvenire in temi brevissimi, onde  evitare che, al momento delle riaperture, come spesso accade ci si ritrovi a dover fare i conti con  incombenze difficili da gestire sul piano operativo.  

Il Presidente dell’Associazione, Peter Barreca sul punto afferma: “Abbiamo richiesto alle Amministrazioni  uno snellimento delle procedure da seguire, sì da agevolare e facilitare in tempi brevi l’autorizzazione  all’occupazione degli spazi esterni ai locali delle attività operanti nel settore della ristorazione”. Non solo: “È  stato altresì chiesto di voler predisporre agevolazioni di natura economica relativamente al tributo, atte a  non ulteriormente gravare sulle finanze – ha chiosato- già pregiudicate delle Imprese operanti nel settore”.  La Confartigianato Imprese Enna ribadisce la propria posizione, quindi, sottolineando che è necessario  agevolare la ripartenza di tali attività, le quali da mesi attendevano un allentamento delle misure per  provare, quantomeno, a lenire il proprio stato di perdurante sofferenza. 

Ora che il Governo potrebbe compiere il tanto anelato “passo in avanti” verso un ritorno alla normalità, le  realtà locali non devono in alcun modo tergiversare, ma giocare d’anticipo. Lo devono ai propri  Imprenditori che prima di tutto sono cittadini e contribuenti.

Mostra altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
error: Contenuto Protetto!
Close
Close