Concluse le celebrazioni per il Compatrono della città di Enna
Con le celebrazioni solenni del 5 Dicembre si sono conclusi i festeggiamenti 2019 per il Beato Girolamo De Angelis, concittadino e compatrono della città di Enna, sacerdote gesuita martire in Giappone. La festa di quest’anno si è svolta all’insegna del pellegrinaggio della reliquia del martire ennese, nelle principali realtà ecclesiali e laiche della città, dal 26 Novembre al 4 Dicembre. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal parroco della parrocchia di San Bartolomeo Apostolo, don Sebastiano Rossignolo, coadiuvato dalla confraternita dello Spirito Santo. In questo modo, infatti, si è resa possibile una maggiore diffusione del culto del Beato Girolamo De Angelis, troppo spesso dimenticato nella nostra città.
Il 4 e il 5 Dicembre sono state le giornate più intense delle celebrazioni: il 4 dicembre si ricorda il martirio di Girolamo De Angelis; il 5 dicembre la chiesa cattolica ne celebra la memoria, insieme ad altri compagni con lui martirizzati.
Nella giornata di ieri si è svolta la processione del simulacro del Beato Girolamo De Angelis, impreziosito della palma, dell’aureola e del crocifisso d’argento negli anni scorsi. Sul simulacro, come di consueto, è stata predisposta la reliquia del compatrono, che consta del solo teschio, raccolto dai fedeli dopo la condanna al rogo. Dopo l’uscita del fercolo alle ore 17.00, portato a spalla dai confrati dello Spirito Santo, è stato portato in Duomo, accompagnato dalle rappresentanze delle confraternite ennesi e dalla banda comunale. Alle 18.30 in chiesa madre, infatti, è stato concelebrato il Pontificale Solenne, presieduto dal vescovo della diocesi di Piazza Armerina Mons. Rosario Gisana, con il Vicario Foraneo don Giuseppe Fausciana, il parroco del duomo Mons. Vincenzo Murgano e il parroco di San Bartolomeo Apostolo don Sebastiano Rossignolo. Al termine della celebrazione eucaristica il primo cittadino Maurizio Dipietro ha recitato l’atto di affidamento della Città di Enna al Beato Girolamo De Angelis. La processione ha poi fatto ritorno nella parrocchia di San Bartolomeo, dando conclusione ai festeggiamenti.
Foto a cura di Marta Cannizzo
