Cives: a sala Euno solita negligenza dell’amministrazione
Nel frattempo che la “febbre elettorale” sale, a Sala Euno si vivono momenti istituzionali di assoluta gravità ad opera dell’Amministrazione Dipietro.
Che la cittadinanza sappia ciò che accade!
Un consiglio comunale, quello di oggi, convocato con caratteri di urgenza solo per inerzia dell’Amministrazione che – pensate bene – si autoconvince che sarebbe stata decretata da parte dello Stato la proroga per la determinazione delle tariffe TARI e IMU/TASI, che fissa la scadenza al 31 luglio.
Non solo, come ormai di prassi, per negligenza si giunge all’ultimo secondo, costringendo i consiglieri tutti ad una frettolosa e poco attenta valutazione delle tariffe; non solo non si capisce come non si siano poste in essere le nostre proposte di riduzione della tariffa sui rifiuti, visto i due mesi di pandemia che hanno ridotto il servizio di spazzamento e altri servizi ancora; non solo l’amministrazione prova a distrarre la cittadinanza in piena campagna elettorale con attività fuori tempo utile, per darla a bere che si muove per il bene comune; ma nonostante l’urgenza di una convocazione in extremis, il Consiglio comunale di oggi non si è riuscito a celebrare perché i consiglieri del sindaco non si presentano al completo e non garantiscono la presenza utile a raggiungere il numero legale.
L’amore per la città, tanto sbandierata dall’Amministrazione Dipietro, porterà ad una riconvocazione di un’altra seduta consiliare domani, per mancanza del numero legale.
E’ vero che ogni consigliere ha la responsabilità che il proprio ruolo impone, ma è altrettanto vero che i consiglieri di maggioranza devono darne prima di tutto l’esempio.
La seduta urgente era oggi e i consiglieri di CivEs, erano presenti.
Col rinvio a domani, si moltiplicano i costi e la negligenza politica dell’Amministrazione.