“ Identitas-le ragioni delle identità e dei confini”. Questo è il nome dell’incontro culturale tenutosi presso il cortile di Palazzo Chiaramonte con il filosofo Diego Fusaro che è stato organizzato dall’Associazione “Enna Tricolore” presieduta dall’ennese Eliana Longi. L’evento ha suscitato grande interesse e partecipazione malgrado la limitata disponibilità di posti (tutti prenotati in pochi giorni) in ragione delle normative anti-covid.
Quasi due ore di dibattito con diversi interventi e domande poste dai partecipanti al filosofo, che ha efficacemente spiegato la sua visione: “il confine è imprescindibile per la costruzione dell’identità, la quale si forma sempre per differenza rispetto all’alterità. Come già rilevato da Heidegger, l’identità e la differenza sono indispensabili per l’esistenza e la definizione dell’altro. Non può esistere identità, se non per differenza rispetto ad altre identità già esistenti; allo stesso tempo non può esservi differenza se non ove vi siano identità plurali. E’ proprio l’abbattimento del confine che impedisce di riconoscere “l’altro da sè” e cancella il binomio identità- differenza, facendo prevalere i principi dell’indifferenziazione, di un vero e proprio medesimo indistinto”.
“ Condivido il pensiero di Fusaro” – ha detto il sociologo Alessandro Severino, socio dell’ Associazione – “il confine contiene il senso della differenza, è un varco da attraversare con una guida e non una barriera, una porta che non è chiusa ma permette di definire uno spazio e di riconoscere davvero l’altro attraverso una regolamentazione del rapporto con lui. Permette di consacrarlo e non gettarlo nell’indistinto”.
“ Sono molto soddisfatta del fatto che la nostra associazione abbia potuto offrire alla comunità ennese una serata di così grande rilievo culturale” – ha aggiunto il presidente dell’Associazione Eliana Longi- “ ringrazio tutti gli straordinari amici e soci di Enna Tricolore per l’impegno profuso nell’organizzazione della serata. Per questo motivo vogliamo dar seguito ad altri importanti eventi e contribuire a fare in modo che la cultura rappresenti un volano di sviluppo e crescita per la nostra città”
