Ad Enna Il Gruppo Volontariato Solidarietà pone le basi per le adozioni internazionali in Sicilia
Roberto Angileri, padre adottivo, Pres.Reg.Sicilia della Onlus di Potenza diretta da don Franco Corbo
“Adottare un bambino è una grande opera di amore. Quando la si compie si da molto, ma anche si riceve molto” Un vero scambio di doni particolari “. Ma da qualche anno le adozioni sono diventate difficili ed anche onerose nonostante l’impegno del Gruppo Volontariato Solidarietà con sede a Potenza presso la Chiesa di S.Anna e S.Gioacchino di cui è Presidente della Sede Sicilia, Roberto Angileri. Una onlus che opera principalmente in Ucraina, Polonia, Bulgaria, Peru’ e i paesi africani del Burundi e Congo con ottimi risultati. “In provincia di Enna le adozioni portate a buon fine sono circa 80, mentre in Sicilia abbiamo superato i 600 casi. Solo nel 2017 i bambini adottati sono stati 45 da 33 coppie – dichiara Roberto Angileri – e le difficoltà rispetto a dieci anni fa sono ancora tante. In Ucraina è difficilissimo adottare bambini piccoli al di sotto dei cinque anni, in quanto da un po’ di tempo vengono favorite le adozioni nazionali di quel paese. In Bulgaria l’Iter è abbastanza complesso, in Polonia il governo locale ha per il momento sospeso le adozioni per favorire anche in questo paese le adozioni nazionali. Stiamo puntando in questo momento nei paesi Africani del Burundi, tra i piu’ poveri del mondo, ed il Congo. In Africa come ben noto parecchi Stati sono dilaniati da guerre interne tra etnie diverse e esistono migliaia di orfani che hanno perduto i genitori in queste guerre. Tra l’altro sono disponibili anche bambini nati da poco in quanto non esiste una rete di orfanotrofi che puo’ supportare assistenza a tutti gli orfani. Oltre alle difficoltà oggettive dei vari paesi si aggiunge anche il costo di ogni singola adozione che varia dai 12 ai 20 mila euro in quanto oltre alle spese sostenute dall’associazione per traduzioni di documenti, assistenza in loco ed altro si aggiungono i costi vivi relativi alla trasferta, quasi sempre con voli aerei ed al vitto ed alloggio che normalmente raggiunge i 40/50 giorni. Roberto Angileri si avvale, oltre ai professionisti in capo al Gruppo Volontariato Solidarietà, anche della dottoressa Francesca Picone, psicologa, psicoterapeuta bioeticista, che lavora all’Azienda Sanitaria Caltanissetta. Francesca Picone ha una grande esperienza nel campo delle adozioni a livello nazionale ed internazionale. I genitori si rivolgono a lei quando hanno qualche problema con i figli adottati o nella fase di pre adozione. Il Suo intervento serve a smussare, le asperità che si possono incontrare nel corso dell’iter adottivo. “ Non sono i genitori che adottano i bambini ma quest’ultimi ad adottare una famiglia. Se qualche coppia ha delle remore, degli indugi, delle ritrosie nel dire che i bambini sono adottati…allora meglio lasciar perdere, inutile andare avanti “. Nell’adozione bisogna dare tanto amore, non bisogna avere incertezze, bisogna far capire ai bambini che loro sono parte integrante della loro famiglia, che sono stati accolti con amore. “ Bisogna essere prudenti, continua la Picone, responsabili e stare attenti a capire la personalità di un bimbo quando questo viene adottato dai 4 anni in su’ e si porta dietro anche uno storico “. Dopo aver aperto la collaborazione in Burundi anche nella provincia di Enna due coppie a breve partiranno per quel paese in quanto sono in fase di abbinamento considerato che i loro dossier sono stati già depositati presso l’Autorità Centrale della Famiglia a Bujumbura, capitale del Burundi. Ma già una coppia ennese ha adottato Yann che oggi a sette anni ed è un bel bambino che ama alla follia la sua madre adottiva ed il suo papa’ poliziotto che prossimamente torneranno in Burundi per adottare una compagnetta/o per Yann. “ Nella riunione di auguri di questi giorni – continua Angileri – il piccolo Yann ci ha fatto commuovere tutti. Ho affidato a Lui il brindisi augurale e con la sua vocina delicata ha recitato “ Grazie Presidente, di aver trovato una famiglia per me, altrimenti non potevo fare questo brindisi con i poveri “. Oltre a quanto detto Angileri riferisce di altre difficolta’ “ L’iter burocratico è ancora molto complicato e il fascicolo di coppia va integrato con parecchi documenti anche se in larga parte già presentati, per ottenere il decreto di idoneità da parte del Tribunale dei Minori. A queste difficoltà, come previsto dalle agevolazioni Ministeriali e Regionali, le coppie a parziale recupero delle somme spese, oltre ad avere diritto a quanto previsto in materia di congedi, permessi, bonus bebe’ come la genitorialità biologica, dovrebbero ottenere un contributo, ma purtroppo e di questi giorni che stanno per essere esaminate le pratiche dal 2012 in avanti. Per il momento esiste solo il recupero previsto per la percentuale di deducibilità sul 50 % delle spese in dichiarazione dei redditi “ Ma per i figli si sa’ ……che non si bada a costi. L’importante è arricchire le nostre famiglie con nuove generazioni, ed il Gruppo Volontariato Solidarietà lavora in tal senso ed intensificherà il Suo impegno, considerata la centralità di Enna per la Regione Sicilia.
ROBERTO ANGILERI