IL TEATRO DEI MILLE
Un milione e mezzo per lavori di ripristino, restauro, manutenzione per i teatri della provincia di Enna. E tra questi teatri il finanziamento comprende, anche, quello per il castello di Lombardia . Ma in questo caso i lavori non saranno né di ripristino, né di restauro, né di manutenzione. Per il semplice fatto che riguarderanno il secondo cortile, quello della Maddalena, dove non c’è mai stato un vero teatro e dove, in ogni caso, un teatro è innaturale. Ci si aspettava bel altro. Il recupero vero del teatro più vicino alle stelle. Quello dei seimila. Una cavea naturale con un’acustica perfetta. Uno spazio di grande fascino e richiamo che non può essere mimato nel secondo cortile, piatto e di scarsa seduzione. Sono già state messe le mani avanti, riuscirà ad accogliere più di ottocento spettatori. Mille? La delusione, amara, resta. Immaginiamo le risposte a queste osservazioni, al rammarico. La difesa di ufficio. L’arrocco. La sovraintendenza non permette il riuso del primo cortile. Come se in altri posti di pari fascino e storia non fosse possibile. Con strutture mobili. Rimane il fatto che la memoria ennese, direi siciliana è legata a stagioni memorabili nel primo cortile. Ad un luogo magico che non ammette surroghe.
Mario Rizzo