Proseguono su tutto il territorio della provincia ennese le attività di controllo del territorio con un ulteriore rafforzamento dei servizi di vigilanza e di prevenzione dei reati in genere, il controllo degli esercizi pubblici e della circolazione stradale. Il Comando Provinciale ha disposto infatti una maggiore presenza sulle strade da parte delle pattuglie in modo da scongiurare il triste fenomeno delle stragi del sabato sera tristemente diffuso e che vede protagonisti soprattutto giovani e neopatentati. I servizi hanno interessato in tale occasione le aree nord e sud della provincia, corrispondenti alle Compagnie Carabinieri di Nicosia e Piazza Armerina.
Complessivamente, nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo alla circolazione stradale i Carabinieri procedevano al controllo di 225 autovetture, all’identificazione di oltre 300 persone e all’accertamento di numerose violazioni al Codice della strada sia per uso del cellulare durante la guida, sia per veicoli sprovvisti di copertura assicurativa. Inoltre sono state condotte numerose attività che hanno permesso il deferimento di persone alla competente Autorità Giudiziaria o alla segnalazione alla Prefettura. In particolare i Carabinieri della Stazione di Nicosia hanno deferito una persona per furto aggravato di energia elettrica. I militari accertavano che l’uomo aveva manomesso i cavi elettrici del misuratore di una abitazione contigua alla propria ai quali si era collegato fraudolentemente cosi da alimentare il proprio immobile. I Carabinieri della Stazione di Regalbuto hanno denunciato un giovane catanese pregiudicato per il reato di furto. Nello specifico, a seguito di un furto commesso all’interno di una abitazione ubicata nel centro del paese, venivano avviate le dovute indagini che portavano alla identificazione dell’uomo quale autore del reato. Sempre a Regalbuto, nel corso di una perquisizione domiciliare, i militari rinvenivano occultato un involucro contenente gr.2,06 di eroina, segnalando all’U.T.G. di Enna P.G.F. pregiudicato del luogo. A Troina veniva segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo un giovane per uso personale di sostanze stupefacenti, precedentemente controllato in una piazza di quel centro e trovato in possesso di marijuana per uso personale. I militari della Compagnia di Piazza Armerina hanno denunciato un 37enne residente nella città dei mosaici, fermato alla guida di un motociclo sprovvisto di patente, casco ed assicurazione. Nell’occasione, dopo avergli elevato le previste contravvenzioni, si rifiutava di fornire le proprie generalità ai militari, oltraggiandoli e minacciandoli. Il suddetto, per tali ragioni veniva, quindi, deferito alla Procura della Repubblica di Enna. A Pietraperzia, a seguito di denuncia presentata dalla madre nei confronti del figlio 38enne per maltrattamenti in famiglia, i militari facevano allontanare quest’ultimo dall’abitazione materna e, a seguito di perquisizione domiciliare, lo trovavano in possesso di circa 5 gr. di marijuana per cui veniva anch’egli segnalato al Prefetto di Enna. Infine i Carabinieri di Barrafranca, nell’ambito di mirati controlli antidroga, hanno fermato un’automobile con a bordo un 39enne nato ad Enna, ma residente nella provincia di Belluno. Insospettiti dall’atteggiamento nervoso dell’uomo, i militari hanno proceduto ad una perquisizione veicolare e personale, che ha consentito di trovare nelle sue tasche un involucro contenente circa 2,70 gr. di cocaina per uso personale. Sempre i Carabinieri di Barrafranca, eseguivano un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale – Ufficio G.I.P. – di Enna, nei confronti di un 25enne per atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata. |