MERCOLEDI SANTO
Intensa mattinata quella di Mercoledì Santo, che chiude le ore di adorazione al Santissimo. La prima Confraternita a muoversi è quella di Valverde alle 9.30. Il Santuario di Maria SS. di Valverde sorge, secondo gli storici, sulle rovine del piccolo tempio dedicato alla dea Cerere. Qui nacque la prima comunità cristiana intorno al II secolo dopo Cristo per opera di San Pancrazio che si stabilì da eremita tra gli anfratti del vallone da cui nasce il torrente Torcicoda. In quel tempo la nuova comunità cristiana, per rendere grazia, costruì la prima chiesa della città dedicandola a Maria SS. di Valverde, che fino al XII secolo fu la prima Patrona della città di Enna. Fondata nel 1700, ogni ultima domenica di agosto celebra la festa solenne di Maria, conservando caratteristiche uguali a quella della Patrona del 2 luglio.
Alle 10.30 dalla Chiesa di Santa Maria del Popolo si muove la Confraternita del Sacro Cuore di Gesu’. Fondata nel 1839 dai fratelli Termini, riuniva la categoria dei minatori e degli zolfatari.Il vestiario comprende una bellissima mantelletta in pregiato tessuto rosso damascato, con a sinistra un cuore dipinto; il cingolo è composto da due nappe intrecciate con filo bianco e rosso. Originariamente il camice dei confrati del Sacro Cuore di Gesù aveva la coda come quelli dell’Addolorata e dell’Immacolata.
Alle 11.30 dalla piccola Chiesa dell’Addolorata muove l’omonima confraternita che per l’ora di adorazione utilizza un camice con la “coda” che striscia per terra. La Confraternita di Maria SS. Addolorata fu fondata il 28 luglio 1875. La mantellina che indossano i confrati è di colore viola.
Facevano parte di questa confraternita gli artisti, ovvero i mastri artigiani, i muratori ed, eccezionalmente, i bottegai del Mercato S. Antonio, che secondo una dichiarazione scritta del 1847 portavano il fercolo di Maria SS. Addolorata prima che fosse costituita la confraternita. Questa Confraternita ha il privilegio di portare in processione il Venerdì Santo la madonna Addolorata che segue il Cristo Morto.
Alle 12,30 anche l’ultima confraternita raggiunge il duomo. E’ la Confraternita di Maria SS. Immacolata che ha sede presso la chiesa di S. Francesco. Fondata nel 1754 e approvata nel 1785, riuniva due confraternite che sino a quel periodo avevano svolto una solerte attività. Esse erano: la Confraternita «delli Cordigeri» fondata nel 1400 e il Collegio di S. Orsola sorto nel 1613; tutte e due avevano sede presso l’antica chiesa di S. Orsola I confrati dell’Immacolata hanno, come quelli dell’Addolorata, i camici con una coda finale che viene trascinata a terra durante la processione La mantelletta è di colore bianco latte con dei bordi celesti. In Duomo si celebra la messa solenne al termine della quale si tiene la benedizione sotto il portale di San Martino poi l’ostensorio viene portato in processione percorrendo la piazza Mazzini, la via Orfanotrofio, la via Bagni e la via Roma, rientrando in duomo dalla porta centrale.
Massimo Colajanni