MARTEDI SANTO
Tre confraternite si recano in Duomo il Martedì Santo. Nel primo pomeriggio apre le processioni la Confraternita dello Spirito Santo che, alle ore 16,00, muove dalla Chiesa di San Bartolomeo per recarsi in Duomo. La confraternita costituita nel 1800, riuniva gli agricoltori e i massari della zona di Fundrisi. Aveva sede presso la vecchia chiesa dello Spirito Santo. Tra i privilegi di questa congrega quelli di presenziare alla «Spartenza» della Domenica in Albis, La mantelletta è di colore amaranto; sul camice una fascia verde, con due risvolte a nappe, pende dal lato destro. I guanti sono pure di colore verde. Sulla mantelletta c’è l’effigie dello Spirito Santo che, con la simbolica colomba, si ripete anche sull’insegna del rettore.
Alle 17,00 invece si muove l’Arciconfraternita delle Anime Sante del Purgatorio. Fu istituita il 9 ottobre del 1615 dal parroco della chiesa di S. Bartolomeo don Giacomo Pregadio. Nel 1712 la congrega fu onorata dal viceré di Sicilia dei titoli di Venerabile e Lata e da allora fu chiamata Arciconfraternita. I1 rettore inoltre aveva il privilegio di liberare tre condannati a qualsiasi pena, nel giorno del 2 novembre. Altro privilegio quello di portare in processione le mazze d’argento simbolo delle chiavi della città decretato nel 1789 dal re di Spagna. Nel periodo risorgimentale è nota l’attività patriottica dei suoi confrati. Tra essi vanno ricordati i baroni Castagna, i conti D’Ajala, i marchesi di Terrasena, i baroni Rosso, i baroni Varisano, i baroni Pollicarini, i marchesi Geracello. Per questo suo glorioso passato l’Arciconfraternita delle Anime Sante del Purgatorio è intesa, per antonomasia, come quella dei nobili. La mantelletta è di colore nero, recante sul lato sinistro l’effige di un teschio con sotto le ossa incrociate. Di colore nero è il cingolo, con alla fine un teschio, e lo scapolare.
Alle 19,00 a concludere questa giornata è la Confraternita di San Giuseppe che muove dall’omonima Chiesa. Fondata nel 1580 dai confratelli del Transito del Patriarca, e ricostituito nel 1933, riunì il Collegio della Passione di S. Giuseppe fondato nel 1509, il Collegio di S. Apollonia. I confrati del Collegio di S. Giuseppe hanno il privilegio di portare la Madonna che nel giorno di Pasqua si incontra col Cristo Risorto nella ricorrenza della tradizionale «Paci» per poi dividersi, sette giorni dopo, durante la «Spartenza». La mantelletta dei confrati, che è damascata, è di colore verde oliva.
Massimo Colajanni