Attualità

I 60 lavoratori di Enna Euno plaudono all’incontro dei sindacati con la Draia

I circa 60 lavoratori di EnnaEuno (anche se nella realtà di una verifica fatta grazie alle nostre professionalità al momento non utilizzate, possiamo ritenere che il numero sia molto più vicino a 70) plaudono all’incontro con i sindacati che la Dott.ssa Draia ha convocato per oggi e rimangono in attesa fiduciosi e colmi di speranza per i risultati che il tavolo vorrà offrire.

Purtuttavia riteniamo di dover ribadire per la millesima volta che noi continuiamo a chiedere a gran voce di essere parte attiva e non semplici numeri in attesa che altri, che magari non vediamo da anni o che addirittura hanno già trovato soluzioni insperate per se stessi, decidano del nostro futuro. Ottimo e ben venga il tavolo sindacale che deciderà quali meccanismi concretizzeranno i nostri sacrifici, ma noi a mezzo stampa e con richiesta ufficiale abbiamo chiesto comunque di essere sentiti per mettere a disposizione le nostre competenze e le nostre professionalità in maniera fattiva e tangibile. Confidiamo che il sindacato, in particolare quello che ci è stato vicino anche in questi ultimi 18 mesi, sappia trovare un modo di raggiungere un accordo accettabile per farsi entrare nel recinto, ma noi avevamo chiesto di essere messi in condizioni di discutere per mettere sul tavolo le difficoltà ed eventualmente proporre soluzioni. Non chiediamo cortesie e non elemosiniamo una collocazione in cui rimanere parcheggiati a scaldare le sedie: vogliamo far capire quali e quanti percorsi ancora possono e soprattutto devono essere intrapresi. Noi, con la nostra professionalità e soprattutto con la nostra serietà e senza rivolgerci a consulenti ed incarichi esterni, possiamo intanto cominciare a capire se gli esclusi siamo 60 o 69 o 75 o 80 “persone”; possiamo capire se i dipendenti in età pensionabile sono 5,10 o 30; possiamo cominciare a ricostruire lo stato patrimoniale costituito da impianti, da centinaia di mezzi in abbandono e da attrezzature e di conseguenza possiamo dare il nostro contributo per cercare strade che consentano di dimostrare che tali beni, qualora acquistati con milioni di euro di contributi pubblici, devono essere considerati beni inalienabili in quanto facenti parte del fondo di dotazione dell’autorità d’ambito del sistema rifiuti provinciali; possiamo provvedere a ricostruire la contabilità degli ultimi anni ed in particolare addivenire ad una rendicontazione della gestione commissariale dall’ottobre 2013.

Vogliamo essere messi nelle condizioni di dimostrare che nessuno meglio di noi è in grado di garantire l’avvio immediato e completo delle funzioni previste per legge in capo alla SRR:

  • Revisione del Piano d’Ambito, ad oggi aggiornato al febbraio 2016.
  • Eventuale avvio delle gare per l’affidamento dei servizi di igiene urbana per i comuni non costituiti in ARO o che non possono provvedere ai sensi della L.R. 9/2010 e L.R. 3/2013.
  • Controllo dell’applicazione ed esecuzione dei contratti di servizio ed eventuale costituzione di uffici di ARO presso i comuni.
  • Verifica ed adeguamento della quota parte del personale ancora da utilizzare nella SRR nei servizi comunali e nei cantieri per la piena attuazione della dotazione organica provinciale del gennaio 2017.
  • Aggiornamento, adeguamento, progettazione, autorizzazione e realizzazione del sistema impiantistico provinciale e verifica del relativo fabbisogno di personale (Impianto di compostaggio, CIR di Gagliano, discarica di Enna, impianto di trattamento del percolato di Dittaino, impianto di trattamento e selezione della raccolta differenziata di Dittaino, CCR comunali e sovracomunali).
  • Raccolta, elaborazione, verifica e trasmissione dati della raccolta dei rifiuti.
  • Attività di divulgazione, formazione ed educazione ambientale.
  • Varie e eventuali.

Benché quasi alla disperazione, rimaniamo a disposizione, speranzosi e pieni di fiducia in un futuro che si annuncia roseo e solare (magari), ribadiamo la nostra pervicace e testarda richiesta di farci fare il nostro lavoro e porgiamo cordiali saluti

 

Tags
Mostra altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
error: Contenuto Protetto!
Close
Close