Dopo il grande successo della prima edizione di “Magie del Castello. De Arte Venandi cum Avibus”, festival della falconeria svolto il 22 e il 23 settembre dello scorso anno al Castello di Lombardia, è in cantiere la programmazione della seconda edizione. L’evento, concepito e realizzato dall’Associazione La Rupe – Officina Medievale di Enna, è stato molto apprezzato dai cittadini ennesi e, soprattutto, dai turisti provenienti da ogni parte della Sicilia e non solo, che attendono la prossima edizione, prevista per il 21 e il 22 settembre 2019. Già il primo festival, tra l’altro, ha ricevuto l’importante riconoscimento dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia, che ha principalmente patrocinato l’evento, insieme ad un contributo del Comune di Enna e al sostegno di alcune attività commerciali del territorio che hanno creduto nell’iniziativa.
Quest’anno il festival della falconeria lascerà ancora una volta il segno, attraverso una serie di novità e iniziative volte a migliorare e consolidare nel tempo l’evento, già di caratura nazionale. Come nella precedente manifestazione, infatti, si avrà la presenza di falconieri professionisti, molto noti e apprezzati nel panorama nazionale italiano, tra i quali, quest’anno, anche figure che vantano collaborazioni televisive. In tal senso, l’Associazione La Rupe – Officina Medievale collaborerà con il Gruppo Falconieri Italiani (GFI) nella realizzazione del II° Festival della Falconeria ad Enna, individuando già i componenti che dirigeranno le dimostrazioni con i volatili, i cui nomi saranno resi noti soltanto nelle prossime settimane. Non mancheranno, dunque, le mostre di esemplari di volatili e le dimostrazioni di volo, con un’importante novità: la programmazione di un laboratorio di base di falconeria, alla quale si potrà partecipare previa iscrizione durante le due giornate.
Sarà sempre il Castello di Lombardia, scenario medievale per eccellenza, a ospitare la manifestazione, utile a permettere la giusta valorizzazione di uno dei monumenti principali di Enna, nella speranza che possa divenire anche uno dei luoghi simbolo della falconeria italiana.
Ancora una volta Magie del Castello, così, coinvolgerà piccoli e adulti, attraverso l’estro e l’arte medievale, la giocoleria, la musica, la danza, le giullarate, i combattimenti militari, il rullo dei tamburi, le abilità degli sbandieratori, i prodotti di mercanti e artigiani e il volo di aquile, falchi, barbagianni ecc., grazie all’arte della falconeria, genius loci di questa manifestazione.
Antonio Messina