Sono 2.227.847 i voti raccolti durante la 9ª edizione de “I Luoghi del Cuore” promossa dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), annunciati il 6 Febbraio insieme alla classifica definitiva dei luoghi più votati sul territorio nazionale. Si tratta di un eccezionale traguardo, che ha superato il numero di voti raccolti nei quindici anni di storia del censimento, coinvolgendo, in questa edizione, 37.200 luoghi oggetto di segnalazione da parte di comitati e delegazioni in tutta Italia. I luoghi, opportunamente registrati, sono stati oggetto di votazione, attraverso un semplice click sul sito nazionale del FAI, o attraverso campagne di raccolte firme con appositi moduli legati ai luoghi candidati.
Ai primi tre posti si classificano Pisa, Palermo e Bologna: primo classificato Monte Pisano (PI), con 114.670 voti; secondo classificato il Fiume Oreto di Palermo, con 83.138 voti; terzo classificato l’antico stabilimento Termale di Porretta Terme (BO), con 75.740 voti.
La Sicilia ha riscosso un ottimo successo come una delle regioni che ha ricevuto il maggior numero di voti per i luoghi candidati. Oltre all’imponente risultato che ha portato il Fiume Oreto a classificarsi al secondo posto, si collocano al 21° posto la Chiesa e il convento di San Bonaventura a Caltagirone, al 28° posto la Porta Garibaldi di Catania, al 34° posto la Chiesa Rupestre del Crocifisso di Lentini, al 42° posto la chiesa della Badiazza di Messina e al 65° posto Rocca di Cerere di Enna.
La Rocca di Cerere ha ottenuto 6.369 voti totali, grazie al sinergico lavoro della Delegazione FAI di Enna, capeggiata da Nietta Bruno, del FAI Giovani di Enna, coordinato da Antonio Messina, e del Comitato Rocca di Cerere, con a capo Fabio Montesano, appositamente costituito per la nona edizione de I luoghi del Cuore e di cui è partner anche il Comune di Enna. Il risultato è frutto delle numerose votazioni on-line, che hanno mobilitato tanti cittadini ennesi. A queste si sono aggiunte le oltre 4.000 firme raccolte attraverso le campagne di raccolta firme in piazza, presso esercizi commerciali e presso gli istituti scolastici, che hanno ulteriormente avvicinato e sensibilizzato ennesi e stranieri alla Rocca di Cerere, luogo simbolo della storia millenaria della città di Enna. Tra le scuole coinvolte, grazie alla mobilitazione della delegata scuola del FAI di Enna, Ornella Gullotta, occorre citare L’istituto Professionale Federico II e l’istituto Napoleone Colajanni (Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane), che hanno raccolto il maggior numero di firme, alle quali fanno seguito il Liceo Artistico L. e M. Cascio, l’istituto comprensivo F. P. Neglia-N. Savarese, l’istituto comprensivo Santa Chiara, l’istituto comprensivo E. De Amicis. Questo importante traguardo, si aggiunge alla nomina della Rocca di Cerere come spazio simbolico del mito, inserito nel registro dei beni immateriali della Regione Sicilia nell’aprile dello scorso anno. Adesso, dopo che il luogo ha superato di gran lunga il tetto di 2.000 voti, il Comune dovrà presentare un progetto che possa interessare l’area della Rocca di Cerere, che una volta sottoposto al FAI nazionale, sarà oggetto di verifica ed eventuale assegnatario di un considerevole contributo da parte della Fondazione.
Antonio Messina
