Un altro importante riconoscimento è stato assegnato alla Settimana Santa ennese, grazie al lavoro portato avanti dall’amministrazione comunale per mezzo dell’assessorato al turismo, rappresentato da Francesco Colianni. Già lo scorso dicembre, infatti, a Roma presso la Sala Stampa Estera, l’assessore regionale al turismo, Sandro Pappalardo, ha presentato i 45 eventi di grande richiamo turistico in Sicilia per il 2019.
La Regione Sicilia vanta diversi eventi strategici di promozione turistica dei quali si annoverano numerosi appuntamenti teatrali, sportivi, religiosi, naturalistici, paesaggistici, carnevaleschi, letterari, musicali e storico culturali. Tra gli appuntamenti religiosi, unici nel loro genere, spiccano la festa di Sant’Agata a Catania, il festino di Santa Rosalia a Palermo, la festa di Santa Lucia a Siracusa, di San Calogero Ad Agrigento, della Madonna della Lettera a Messina e alcuni rilevanti riti della Pasqua siciliana. A questo sentito periodo religioso, infatti, appartengono gli eventi culminanti e di forte attrattiva turistica della nostra regione, tra i quali sono state selezionate le Settimane Sante di Caltanissetta, Enna, Trapani e Prizzi. Per Enna e per la sua Settimana Santa si tratta, di conseguenza, di un ulteriore canale di promozione turistica, sia per l’evento a livello locale, sia come biglietto da visita per la nostra regione, che ha ritenuto determinanti i riti pasquali ennesi.
Si respira, dunque, orgoglio e compiacimento per il risultato ottenuto, comunicato immediatamente dall’assessore al turismo , Francesco Colianni, e dal presidente del Collegio dei Rettori, Ferdinando Scillia. Proprio Francesco Colianni ha anticipato, nelle scorse settimane, che la Settimana Santa di Enna sarà presentata a Palermo a Palazzo dei Normanni. Inoltre si potrà vantare della pubblicizzazione dei riti della Settimana Santa alla BIT di Milano, importante fiera internazionale del turismo.
Antonio Messina