Il ritorno di ANDE ad Enna: un passo importante per la partecipazione civica e l’empowerment femminile

Nel cuore pulsante della città di Enna, precisamente nella storica Sala Euno, luogo simbolo della partecipazione democratica, è tornata a far sentire la sua voce l’ANDE – Associazione Nazionale Donne Elettrici. Dopo anni di silenzio, la sezione ennese di questa storica organizzazione ha celebrato il suo ritorno ufficiale il 27 marzo 2025, con un evento che ha visto una partecipazione entusiasta e appassionata, testimoniando l’importanza del movimento nella politica e nella vita sociale contemporanea.
Fondata nel 2001, la sezione di ANDE ad Enna aveva conosciuto un periodo di stasi, ma oggi, grazie alla determinazione della sua presidente Anna Dongarrà e all’impegno delle donne della città, l’associazione riprende il suo cammino con rinnovato vigore. L’obiettivo di ANDE è chiaro: promuovere il dibattito pubblico, stimolare la partecipazione attiva e, soprattutto, contribuire alla formazione di una classe dirigente consapevole, in particolare valorizzando il ruolo delle donne nella vita politica e sociale.
ANDE non è solo un’associazione, ma un simbolo di impegno civile che ha attraversato settant’anni di storia. Fondata nel 1946 da Carla Orlando Garabelli, ispirata dalla “League of Women Voters” degli Stati Uniti, ANDE ha rappresentato fin dal suo inizio un avamposto di battaglie per l’acquisizione della piena consapevolezza politica da parte delle donne italiane. Non si trattava solo di ottenere il diritto di voto, ma di fare in modo che le donne potessero esercitare questo diritto in maniera informata, libera e responsabile.
La missione di ANDE, che si è evoluta nel tempo, è sempre stata quella di contribuire alla costruzione di una società più giusta e inclusiva. Con una presenza capillare in tutta Italia, l’associazione continua a promuovere la partecipazione elettorale e a favorire il dialogo tra cittadini e forze politiche, affrontando temi cruciali come la parità di genere, la giustizia sociale e l’impegno civico.
Nel corso dell’evento di ieri, che ha visto la partecipazione di numerosi esponenti della politica locale, tra cui il presidente del consiglio comunale Paolo Gargaglione e l’assessore alla comunità educante Giuseppe La Porta, è emerso con forza l’importanza di ANDE come catalizzatore di cambiamento. Il consiglio comunale di Enna ha rappresentato il luogo ideale per il ritorno di questa associazione, con il presidente Gargaglione che ha espresso il suo entusiasmo: “Lieto di vedere questa aula piena di donne nel luogo simbolo della partecipazione democratica.”
L’assessore La Porta, inoltre, ha sottolineato l’importanza di educare alla parità di genere fin dalla giovane età, un concetto che trova terreno fertile proprio in un’associazione come ANDE, che ha sempre lavorato per la promozione della donna non solo nella società, ma anche nelle istituzioni politiche.
La responsabile regionale di ANDE, Paola Catania, ha espresso la sua emozione nel vedere rinascere la sezione ennese, affermando che “Oggi è un bel giorno per la città, perché le donne di ANDE Enna porteranno avanti impegni di grande impegno sociale e civico.”
Durante l’incontro, Carola De Paoli, responsabile nazionale di ANDE, ha ricordato quanto il ritorno dell’associazione ad Enna sia significativo, soprattutto in un periodo così critico per il paese. “In un momento storico che ci vede fronteggiare sfide globali come l’incertezza economica e le problematiche ambientali, ANDE ha un ruolo fondamentale come corpo intermedio della società civile.”
In questo contesto, l’avvocato Patrizia Di Mattia ha posto l’accento sull’importanza di riavvicinare i giovani alla politica. Un messaggio che risuona forte, soprattutto in un’epoca in cui l’interesse verso la politica sembra essere in calo tra le nuove generazioni. “Ringrazio Anna Dongarrà per aver fortemente voluto il ritorno di ANDE in città,” ha dichiarato Di Mattia, evidenziando l’importanza di un’associazione che promuove una cultura civica e partecipativa.
Il ritorno di ANDE ad Enna non è solo una riscoperta di un’associazione, ma un rinnovato invito a riflettere sul valore fondamentale dell’empowerment femminile. Le donne, con la loro capacità di visione, di pensiero critico e di azione concreta, sono pronte a giocare un ruolo sempre più centrale nelle dinamiche politiche e sociali del paese. La presenza di ANDE a Enna segna una tappa importante in questo processo, offrendo spazio a un dibattito inclusivo che mette al centro la valorizzazione della donna in ogni aspetto della vita sociale e istituzionale.
In un contesto in cui la società è in rapida trasformazione, l’impegno di ANDE è quello di dare voce alle donne e alle loro istanze, affermando con forza che una società equa e prospera non può prescindere dal pieno coinvolgimento delle donne nelle decisioni che determinano il futuro di tutti. La politica, la cultura e l’economia devono riconoscere il valore delle donne non solo come partecipanti passivi, ma come attori attivi, fondamentali per costruire un futuro migliore.
La presidente di ANDE Enna, Anna Dongarrà, ha sottolineato con forza l’importanza del ritorno dell’associazione in un territorio che ha sempre visto nella partecipazione democratica un valore fondante della sua identità. “Il nostro obiettivo – ha dichiarato Dongarrà – è stimolare il dibattito e la riflessione sulla nostra società, mettendo al centro la qualità della vita e le pari opportunità. Siamo consapevoli della sfida che ci aspetta, ma siamo pronte a portare avanti questa missione con determinazione.” Il suo intervento ha inoltre messo in risalto lo spirito europeista che ha sempre caratterizzato ANDE, un’associazione che crede fermamente nel rafforzamento della cittadinanza attiva e nel dialogo con le istituzioni europee. “Crediamo in una società inclusiva e democratica, dove le donne possano contribuire attivamente alla costruzione del nostro futuro comune”, ha concluso la presidente.
Il ritorno di ANDE ad Enna segna l’inizio di una nuova fase per l’associazione, che continua a essere un faro di speranza e di azione per tutte quelle donne e uomini che credono in una politica più giusta e partecipativa. Con la sua presenza, ANDE rinnova il suo impegno a favore di un cambiamento che parta dalla base, dal coinvolgimento di tutti i cittadini, indipendentemente dal genere, nella costruzione di un’Italia migliore.
Il 2025, quindi, rappresenta non solo il ritorno di ANDE a Enna, ma un rinnovato spirito di impegno civile e sociale che porterà sicuramente nuovi stimoli e nuove opportunità per la città e per tutta la comunità. Un segnale forte di speranza in un mondo in cui le donne, finalmente, possono e devono essere protagoniste nella costruzione del futuro.
Manuela Acqua