Presentato il XIV Festival del Libro di Enna: “Leggere gli alberi, piantare una foresta”

E’stata presentata, oggi, all’Urban Center la XIV edizione del Festival del Libro e della Lettura in programma ad Enna dal 24 al 29 marzo. A raccontare del festival, nato nel 2009 è stata la presidente dall’associazione culturale APS, Amici della festa del libro, Il sasso nello stagno, Fenisia Mirabella
“Quando abbiamo lanciato il festival, era il periodo della riforma Gelmini e di una forte crisi dei tanti che nella scuola abbiamo lavorato e creduto. L’abbiamo vissuto come una sorta di resistenza. Oggi sono passati tanti anni e possiamo dire che il festival è un dono per questa città, un fermento che va accolto”. Presente anche l’assessore alla Comunità Educante del Comune di Enna, Giuseppe La Porta che porta i saluti del collega con delega al Verde pubblico, Giancarlo Vasco, assente per motivi istituzionali. “Il fatto che tanti autori ritornano significa, non solo che il format è valido, ma che Enna è una città che sa accogliere “. L’edizione, di quest’anno è dedicata al tema “leggere gli alberi, piantare una foresta” che vede la partecipazione di autori tutti di caratura internazionale e tre premi Andersen. La manifestazione negli anni è cresciuta in maniera esponenziale con circa 10 mila presenze tra scuole in rete, associazioni e famiglie che frequentano il Festival. Dalla I edizione, quella del 2009, per una durata di 4 giorni e 5 autori con le letture in pediatria e mostre si è passati, al 2011, quando inizia la collaborazione con Zafferana Etnea, a 7 autori e 4 laboratori. Nel 2018 gli autori sono 37 e 11 laboratori . Nella 10ª edizione 21 laboratori fino ad arrivare al 2024 con 47 autori e illustratori e un notevole aumento delle scuole in rete , piu’ di 15 oltre alle collaborazioni con le Case circondariali di Enna e Piazza Armerina, e l’Istituto Minorile di Caltanissetta presenti anche quest’anno e dei cui appuntamenti ha parlato una socia del direttivo, Costanza Parrinello, ringraziamenti agli sponsor sono stati affidati a Daniela Caccamo, anche lei in rappresentanza del direttivo e la lettura di alcuni brani di autori contenuti nella brochure da Monica Fastuca.
Alla conferenza stampa è presente anche il premio Andersen 2018, Arianna Papini, che stamani ha tenuto un incontro di formazione autonarrativa, all’Università Kore destinato agli studenti di Scienze della formazione primaria, “Gli autori ritornano perché non possiamo fare a meno di tornare: ci mancate. Mi capita di pensare a voi anche per qualche ispirazione dei miei libri”- ha detto la Papini che subito dopo la conferenza stampa ha presentato il suo libro “Quando il bosco imparò a volare”, Bacchilega editore – Trovare un luogo come Enna dove si possono dire, con parole gentili, le cose che abbiamo da dire, è bellissimo” .
Dei 45 autori presenti quest’anno, che aiuteranno a vivere il tema del Festival Leggere gli alberi e piantare una foresta, dei laboratori e delle12 scuole in rete ha parlato un’altra socia del direttivo, Silvana Mazza. Autori che si alterneranno tra scuole e incontri, Giuseppe Barbera, Tommaso La Mantia, Maurizio Oddo, Maria Rosaria Seminerio. E per la per la prima volta, ospiti del Festival ennese ci saranno Arianna Giorgia Bonazzi, Francesca La Mantia, Alessia Rossi, Chiara Sallemi, Beniamino Sidoti, Angela Tognolini, Andrea Valente che affiancheranno le presenze storiche come Fuad Aziz, Arianna Papini, Bruno Tognolini, Lucia Scuderi, Giuseppina Norcia, Marco Erba. Ma anche Enna e la Sicilia è presente con Elisa di Dio, Evelina Barone, Monica Barbera, Sofia Muscato, Lorenza Savoca, con l’illustratrice ennese, che ha curato l’identità visiva del festival, per il secondo anno, Alida Pintus e l’allestitore dello spazio mostre, Luca Manuli. Tanti i laboratori destinati a grandi e piccini a cura di Daniela Guglielmaci, Stella Lo Sardo, Elisabetta Mitrovic, Margherita Moncada, Tiziana Rapisarda, Carmela Saturnino, Antonia Teatino e il suo Cartolaio del bosco. E ancora tanti spettacoli con le compagnie teatrali per bambini, La Nave Argo e compagnia OTqa/Casa Teatro, Stefania Bruno e Vincenzo Bruno con lo Spettacolo di Sand Art per tutti ispirato al libro di Jean Giono L’uomo che piantava gli alberi. E poi letture e musica con Veronica Caggia, Margherita Moncada, Peppe Macauda e letture animate con Ema Cacciaguerra
Ci sarà poi uno spazio dedicato alla musica con Alessio di Dio, l’Orchestra Francesco Paolo Neglia, l’ORPS Orchestra Regionale Permacultura Sicilia. La XIV edizione del festival vede la presenza di Milena Tancredi Coordinatrice Scientifica del Buck Festival di Foggia e Rita El Khayat, scrittrice ospite nell’ambito del Progetto BIBLIOINSIEME in collaborazione con la Società Dante Alighieri-Comitato di Enna. “Vogliamo riportare la gente nelle biblioteche – dice Pietro Colletta, presidente della Dante e di cui l’associazione Amici del libro – Il sasso nello stagno è partner nel progetto BIBLIOINSIEME – luoghi che in passato sono stati della storia e della cultura ma anche centri di aggregazione dove si costruiva la comunità educante”.
Il festival è organizzato dall’associazione culturale APS, Amici della festa del libro, Il sasso nello stagno in collaborazione con il Comune di Enna, Città che legge 2024-25-26 e 12 Istituti Scolastici delle province di Enna e Caltanissetta e Ispica e tre Nidi, Condensed Studio Partner. La manifestazione ha stretto protocolli d’intesa con: Scenica Festival Vittoria, Calicanto Associazione Culturale Zafferana Etnea, in rete con la XVIII Edizione della Festa del Libro di Zafferana Etnea, che si terrà dal 5 – 11 aprile 2025 e con il XIV Buck Festival di Foggia e vede la collaborazione dell’Università degli Studi di Enna Kore.
La novità di quest’anno è proprio il tema sociale del Festival , “leggere gli alberi, piantare una foresta” che guarda alla desertificazione attuale del nostro territorio e che ha orientato nella scelta dei libri e degli autori da proporre. Non solo letture ma azioni concrete con la piantumazione degli alberi insieme a Biodistretto Agroecologico dei Monti Erei, GarageArts Platform, Micronido La Quercia, Mondooperaio e SAE Segretariato Attività Ecumeniche Enna. che saranno fatte nello spazio, concesso in affidamento dal Comune di Enna, in via Dafne a Pergusa.
Ma il senso del Festival è stato riassunto nelle parole di Gabriella Zammataro, in rappresentanza della XVIII Edizione della Festa del Libro di Zafferana Etnea con il quale il festival ennese è in rete . “I siciliani sono piuttosto chiusi e hanno difficoltà a mettere in rete le cose belle. I nostri due appuntamenti, quello di Enna e quello di Zafferana sono, invece, cresciuti insieme, lavorando insieme”.
Il festival, che si svolge prevalentemente nelle scuole, è aperto a tutti nei numerosi appuntamenti pomeridiani.
Il programma è consultabile sul sito www.festivalibroenna.it