
È uscito “Fuga dalla terra russa”, il nuovo libro di Francesco Paolo Fulco, un racconto che affonda le radici nella Seconda Guerra Mondiale e che, con una scrittura vibrante e profonda, cattura il lettore in un turbinio di emozioni.
Il libro narra la storia di un giovane ennese, costretto a combattere durante il conflitto, e si sviluppa come una riflessione potente sul valore della vita e sull’assurdità della guerra. Il libro si presenta come un’opera toccante, piena di emozioni che scuotono l’animo. E chi conosce i lavori dell’autore non si sorprenderà di trovarsi di fronte a una scrittura così autentica e genuina. Francesco Paolo Fulco è da sempre contraddistinto dalla sua capacità di raccontare storie cariche di sentimenti sinceri, di empatia e di una forte connessione con il cuore del lettore. Ogni sua parola è un invito a riflettere, a guardare oltre la superficie e a interrogarsi sul nostro presente, sulle cicatrici lasciate dalla storia e su quanto sia importante non dimenticare.
L’autore ha dichiarato: “Quando ho iniziato a scrivere questo libro, pensavo di raccontare un capitolo lontano della nostra storia, qualcosa che non sarebbe mai più potuto accadere. Purtroppo, la realtà di oggi mi ha smentito”. Un’osservazione che rende il messaggio del libro ancora più potente e necessario, in un mondo in cui i conflitti sembrano sempre più vicini.
Fuga dalla terra russa non è solo un racconto di guerra, ma una testimonianza di umanità e di lotta per la sopravvivenza, raccontata con una sincerità che non lascia spazio alla retorica. È una lettura che lascia il segno, che fa riflettere e che, pur essendo ambientata in un passato doloroso, ci parla con urgenza nel presente.
In attesa della presentazione ufficiale del libro, per chi volesse immergersi già da subito in questa storia ricca di emozioni e di riflessioni profonde, può ordinare il libro scrivendo a Francesco Paolo Fulco all’indirizzo paolomarzo145@gmail.com o acquistarlo sul sito dell’editore www.mauriziovetrieditore.com.
Manuela Acqua